La sera del 21 Gennaio, un ragazzo ventitrenne, che stava semplicemente in coda ad un locale ai Murazzi, fu colpito in testa con una bicicletta lanciata da un balcone, finendo gravemente in coma.
Dopo tutti questi giorni, dopo un veloce e delicato intervento chirurgico dei medici alla colonna vertebrale, Mauro si sta finalmente risvegliando dal coma e le sue condizioni stanno migliorando.
Raccolte testimonianze sulla bicicletta lanciata ai Murazzi
Il generale Claudio Lunardo, che si sta occupando delle indagini legate alla vicenda, ha dichiarato che si sono fatti progressi sia grazie alle testimonianze delle persone che ai vari tasselli che si stanno unendo. Ecco infatti le sue dichiarazioni:
“Abbiamo impegnato grandi risorse, costituendo una task force che unisce elementi del nucleo investigativo e della compagnia San Carlo, che da anni si occupa della movida e conosce gli abituali frequentatori di quei luoghi. Questo episodio scellerato ha scosso tutti noi. Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni e stiamo valutando gli eventuali riscontri. C’è stata una grande mobilitazione e stiamo ricevendo molta collaborazione da parte dei cittadini.
Il generale ha poi aggiunto: “Stiamo acquisendo ogni tipo di informazione utile all’inchiesta. È probabile, ma non certo, che ci possano essere più persone coinvolte. Abbiamo sentito più volte le testimonianze di chi si trovava sul posto e raccolto tutte le immagini possibili. Sia dalle telecamere della zona, allargando il perimetro, sia da quelle presenti sui mezzi della Gtt. Speriamo di riuscire ad avvicinarci, tappa dopo tappa, all’individuazione dei responsabili e fornire un impianto probatorio concreto. Non stiamo lasciando nulla di intentato.”
Se quello che ha dichiarato Lunardo dovesse continuare ad evolversi, è probabile che i colpevoli verranno trovati presto.