Il Centro Storico FIAT a Torino riapre al pubblico: tutte le novità
Da Gianluca Rini
Dicembre 15, 2024

Dopo una programmazione strategica avviata in sinergia tra Stellantis e il MAUTO–Museo Nazionale dell’Automobile, l’edificio di Via Chiabrera, un tempo sede delle prime officine della Fabbrica Italiana Automobili Torino, torna accessibile al pubblico. L’apertura del Centro Storico FIAT è fissata a partire da giovedì 12 dicembre, anticipando un evento inaugurale di maggior rilievo previsto per febbraio.
Grazie a una nuova gestione orientata alla valorizzazione culturale, il Centro Storico Fiat intende consolidare il proprio ruolo come polo espositivo di grande interesse, offrendo un panorama più ampio e strutturato sulla nascita e sull’evoluzione dell’automobilismo. L’obiettivo è raggiungere platee sempre più vaste, coinvolgendo appassionati e studiosi attratti da una narrazione articolata, che intreccia tecnologia, design, ricerca e memoria industriale.
Un nuovo assetto gestionale e culturale
Questo piano di rilancio, frutto di un accordo programmatico, affida al Museo Nazionale dell’Automobile l’incarico di ripensare il Centro Storico Fiat come parte di un più ampio sistema d’eccellenza espositivo sul territorio torinese. Il rinnovamento punta a dare corpo ad una strategia culturale che non esaurisca la propria azione nella semplice esposizione di automobili storiche, ma che si apra a percorsi interdisciplinari, facendo dialogare passato e presente. Ricerca, formazione, eventi tematici e proposte espositive originali vengono integrati per offrire uno sguardo poliedrico sull’evoluzione dell’automobile.
Ci si propone di tessere relazioni più strette con università e centri di formazione, incrementando il coinvolgimento di un pubblico eterogeneo. Si sfrutteranno inoltre strumenti di marketing culturale capaci di presentare il progresso tecnico e stilistico dell’automobile come una trama di storie, delineando uno scenario che possa intercettare interessi trasversali. La nuova impostazione farà emergere la dimensione simbolica dei veicoli, tra innovazione ingegneristica e trasformazioni sociali, donando all’esperienza di visita un carattere vivo e stimolante.
Il valore storico dell’edificio, l’archivio e la mostra temporanea
L’edificio che ospita il Centro Storico Fiat risale al 1907, concepito come primo ampliamento degli originari impianti di corso Dante. La struttura, realizzata in stile liberty, rappresenta un testimone autentico dell’evoluzione industriale italiana. All’interno si conserva una raccolta estremamente ricca, che comprende cimeli, modelli, manifesti pubblicitari, veicoli storici e documentazione tecnica.
All’interno dello stesso complesso è disponibile un esteso archivio consultabile su appuntamento. Si parla di migliaia di documenti, centinaia di migliaia di disegni tecnici, periodici dedicati a temi industriali e più di sei milioni di immagini. Di particolare rilievo l’area dedicata a Dante Giacosa, celebre progettista delle celebri utilitarie italiane. Questo patrimonio documentario permette di analizzare l’evoluzione tecnica, economica e sociale che ha segnato decenni di storia.
Informazioni per il pubblico
Il Centro Storico Fiat accoglie i visitatori dal martedì alla domenica, con orario 10-19 (ultimo ingresso alle 18). I biglietti si possono acquistare online sul sito del MAUTO oppure direttamente presso le biglietterie del MAUTO in Corso Unità d’Italia 40 o presso la sede di Via Chiabrera 20.
Durante le festività natalizie, si segnala l’orario speciale per i giorni di festa:
- Martedì 24 dicembre: apertura ore 10-14 (ultimo ingresso ore 13)
- Mercoledì 25 dicembre: apertura ore 14-19 (ultimo ingresso ore 18)
- Martedì 31 dicembre: apertura ore 10-14 (ultimo ingresso ore 13)
- Mercoledì 1° gennaio: apertura ore 14-19 (ultimo ingresso ore 18)
L’obiettivo è trasformare il Centro Storico Fiat in un riferimento dinamico, idoneo ad incontrare le esigenze di chi cerca chiavi di lettura inedite su passato e futuro della mobilità.
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Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.