Elezioni amministrative 2025: in Piemonte un Comune da 78 abitanti con 6 candidati sindaco
Da Gianluca Rini
Maggio 26, 2025

La tornata elettorale in programma su due giornate, domenica e lunedì, coinvolge nove realtà locali del Piemonte. In totale, 11.552 residenti saranno chiamati ad assegnare la guida politica dei propri municipi, un appuntamento che, pur riguardando centri di dimensioni ridotte, presenta numeri e situazioni insolite.
Competizione inedita nei borghi più piccoli
A San Giacomo Vercellese (provincia di Vercelli) il voto si è reso necessario in anticipo a causa della prematura scomparsa del sindaco eletto nel 2024. Il paese conta 255 abitanti, ma i nomi in corsa per la fascia tricolore sono nove: soltanto due appartengono a liste civiche locali, mentre gli altri provengono da comuni limitrofi.
Uno scenario altrettanto peculiare si registra a Malvicino, nell’Alessandrino. Lì risiedono 78 persone e, nonostante la popolazione esigua, i pretendenti alla carica di primo cittadino sono ben sei. Questa sovrabbondanza di candidature rende il confronto elettorale vivace malgrado la scala ridotta del corpo elettorale.
Candidatura unica: quando l’alternativa non c’è
All’estremo opposto emergono i paesi in cui la competizione è assente. Orta San Giulio (Novara, 1.098 abitanti), Sanfront (Cuneo, 2.237 abitanti) e Morozzo (Cuneo, 2.028 abitanti) presentano un’unica lista, con un solo aspirante alla guida dell’amministrazione.
Numeri contenuti negli altri centri al voto
Per gli altri quattro comuni che completeranno la mappa elettorale piemontese la situazione si colloca in una fascia intermedia. Saliceto, nel Cuneese, con 1.156 abitanti, propone due liste; stessa configurazione a Ozegna (Torino, 1.180 residenti).
A Cascinette d’Ivrea, sempre nel Torinese, gli abitanti sono 1.503 e i candidati alla carica di sindaco diventano tre. Il primato demografico spetta invece a Cafasse (3.357 abitanti), dove si fronteggiano due contendenti.
Nel complesso, questi centri mostrano una competizione più ordinaria, pur contribuendo a un quadro regionale ricco di varianti, dall’abbondanza di candidati alla candidatura solitaria.
Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.