Al di là degli improvvisi interventi di manutenzione che ormai dovrebbero essere finiti, la Metro di Torino è al centro di un’importantissima innovazione che riguarda il rinnovamento della linea 2. Per quanto riguarda questa situazione ci sono delle grandi novità collegate ai fondi per poter attuare il progetto.
Il bando per attuare la Metro 2 a Torino
Nell’ultimo periodo, Stefano Lo Russo, durante il corso dell’illustrazione del bilancio di previsione, ha parlato del recente incontro avuto con Matteo Salvini (che attualmente è il ministro delle infrastrutture), al quale ha fatto pressione per avere al più presto la nomina di un commissario di governo.
Tale bisogno di questa nomina è dovuta al fatto che permetterebbe grandissimi risparmi di tempo ai lavori (il calcolo è di circa 2 anni), anche perché c’è il rischio di problematiche legate all’individuazione di contraenti e quindi bisognerebbe prevenire ogni cosa per fare in modo che tutto fili liscio per dare ai cittadini la maggiore efficienza possibile.
I fondi per la linea 2 della metro di Torino
Sempre secondo il sindaco Lo Russo, il calcolo dei fondi era stato inizialmente previsto per una somma di 300 milioni di euro, ma gli ultimi interventi hanno fatto in modo che quest’ultimo fosse ridotto a 200 milioni. Nonostante il grandissimo passo in avanti, il sindaco ha dichiarato che il delta tuttavia non è ancora in pari.
Non sorprende che sia prevista una somma tanto grande, nonostante i tentativi di risparmiare dove è possibile, dal momento che le innovazioni sulla Linea 2 della metro di Torino sono molte ed i risultati che queste ultime porterebbero ai viaggi dei lavoratori e dei turisti dei vantaggi estremamente utili dal momento dell’inaugurazione.
Infine, per quanto riguarda le tempistiche, è stato annunciato che la variante urbanistica passerà entro fine Aprile 2023 nel Consiglio Comunale e che il bando in gara sarà definitivamente pronto per la fine di Giugno 2023, ovviamente escludendo qualsiasi imprevisto durante la lavorazione.