Uno degli obiettivi più importanti del Piemonte è quello di preservare la cultura e soprattutto le istituzioni delle giovani menti che, in futuro, saranno ai vertici della gestione della stessa regione. Proprio per questo ci sono stati degli importanti sostegni per poter aiutare gli studi delle varie scuole.
I finanziamenti delle scuole in Piemonte
Per finanziare i vari istituti delle elementari, delle medie e delle superiori, verrà investito, grazie al Pnrr, un grande finanziamento di almeno 68 milioni di euro in tutta la regione. Le risorse verranno assegnate dal Ministero dopo che la graduatoria è stata curata dalla regione stessa.
I comuni e le province in graduatoria
Secondo il programma, i comuni in graduatoria saranno:
Asti (finanzierà la scuola primaria “Rio Crosio”), Baldichieri d’Asti (finanzierà la scuola primaria “Don Felice Borgnino”), Beinette (finanzierà la scuola secondaria di primo grado “Dante Alighieri”), Contermilia (finanzierà la Scuola dell’Infanzia), Margarita (finanzierà la scuola primaria), Mazzè (finanzierà la scuola primaria), Torino (finanzierà le scuole primarie “G.E Pestalozzi” e “C. Boncompagni”), Viù (finanzierà la scuola primaria e secondaria), Desana (finanzierà la scuola dell’infanzia e la scuola primaria) e Cumiana (ricostruirà la scuola secondaria “D. Carutti”).
Le province in graduatoria saranno invece:
Cuneo (finanzierà il liceo scientifico “Ancina”), Novara (finanzierà il liceo classico e linguistico “Carlo Alberto”), Vercelli (finanzierà l’istituto tecnico “C. Cavour”) e la Città Metropolitana di Torino (finanzierà l’istituto superiore “Porro”).
Per presentare tali importanti finanziamenti per gli istituti, il Presidente Alberto Cirio ha espresso queste dichiarazioni:
“Sono in arrivo risorse importanti dal Pnrr che consentiranno di implementare quelle già messe in campo dalla Regione Piemonte. Abbiamo ben chiare le difficoltà di chi amministra ogni giorno: per questo motivo, ad inizio legislatura, abbiamo istituito un capitolo regionale dedicato alle emergenze di edilizia scolastica.”
La gestione di queste risorse sarà fondamentale per la ristrutturazione degli edifici, il finanziamento degli stipendi e l’acquisto di nuovi materiali scolastici, oltre che per i fondi dedicati alle emergenze, in modo che i futuri studenti abbiano la miglior tutela possibile da parte delle istituzioni.