Caldo, UGL propone un contributo per permettere ai “Rider” di acquistare dispositivi di protezione
Da Claudio Pasqua
Luglio 04, 2025

Con l’arrivo dell’estate e l’intensificarsi delle ondate di calore, le condizioni di lavoro per migliaia di rider in tutta Italia diventano sempre più difficili. In un contesto in cui la sicurezza sul lavoro dovrebbe restare una priorità, il sindacato UGL Rider lancia una proposta concreta indirizzata alle piattaforme di consegna a domicilio e ad AssoDelivery.
«Sappiamo bene – afferma Gianluca Mancini, Segretario Nazionale di UGL Rider – che non è possibile risolvere rapidamente la questione della distribuzione di dispositivi di protezione individuale adeguati per il caldo. Per questo motivo chiediamo un’indennità esentasse, che ci permetta di acquistare direttamente ciò che ci serve per lavorare in sicurezza, senza dover attendere interventi lenti o inefficaci.»
La richiesta è semplice: assegnare ai rider un contributo economico che consenta loro di procurarsi in autonomia oggetti utili come borracce termiche, magliette in cotone, cappellini e bottigliette d’acqua. Strumenti basilari ma indispensabili per affrontare il caldo intenso, specialmente nelle grandi città dove il fenomeno delle “isole di calore” aggrava ulteriormente la situazione.
Per UGL Rider, non si tratta solo di proteggere la salute dei lavoratori autonomi, ma anche di garantire la regolarità del servizio durante le ore più calde della giornata. «Vogliamo continuare a svolgere il nostro lavoro – prosegue Mancini – ma senza compromettere il nostro benessere. Chiediamo solo di poterci proteggere da soli, senza dover aspettare soluzioni lente e spesso impraticabili da parte delle piattaforme.»
Il sindacato ha inoltre richiesto un incontro urgente con AssoDelivery, l’associazione di categoria delle principali aziende del food delivery, con l’obiettivo di costruire un dialogo stabile e duraturo che vada oltre la singola emergenza estiva, affrontando in modo serio e strutturato le condizioni lavorative dei rider, ormai figure centrali nella logistica urbana.
L’iniziativa arriva in un momento in cui in molte città italiane le temperature superano i 40 gradi, rendendo ancora più difficile il lavoro all’aperto. Secondo i dati forniti da INAIL e da alcune associazioni sanitarie, i rischi per la salute sono reali e includono colpi di calore, disidratazione e affaticamento fisico.
La proposta dell’indennizzo detassato si presenta come una risposta immediata e concreta, che rispetta l’autonomia dei rider e ne valorizza la capacità di auto-organizzazione, senza rallentamenti dovuti alla burocrazia delle piattaforme.
In attesa della convocazione del tavolo di confronto con AssoDelivery, l’UGL Rider invita tutti i lavoratori del settore a documentare le difficoltà causate dal caldo, per mantenere alta l’attenzione sui disagi quotidiani di una professione essenziale ma spesso trascurata nelle tutele.
Di fronte a un’emergenza climatica che sta diventando permanente, è necessario un cambiamento nei contratti e nel riconoscimento dei diritti dei lavoratori digitali. L’intervento di UGL Rider rappresenta un primo passo importante in questa direzione.
Articolo precedente
Estate 2025 al Museo del Cinema di Torino: eventi speciali e visite guidate

Claudio Pasqua
Giornalista scientifico. Direttore ADI - Agenza Digitale Italiana