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Cristina Prandi è la prima rettrice donna nella storia dell’Università di Torino in 621 anni

Da Claudio Pasqua

Giugno 12, 2025

Cristina Prandi è la prima rettrice donna nella storia dell’Università di Torino in 621 anni

Torino, 12 giugno 2025 – Un’importante svolta segna oggi la storia dell’Università degli Studi di Torino: per la prima volta in 621 anni, una donna viene eletta rettrice. Si tratta di Cristina Prandi, professoressa ordinaria di Chimica Organica, che ha ottenuto il 54,6% dei voti al secondo turno delle elezioni (1.538 preferenze), superando il giurista Raffaele Caterina, fermo al 40,3% (1.135 voti)

Un’affluenza record

L’appuntamento elettorale, svoltosi tra l’11 e 12 giugno, ha registrato l’86,48% di partecipazione (4.229 su 4.890 aventi diritto), un’affluenza che conferma la forte vitalità dell’Ateneo

La squadra e l’investitura

Cristina Prandi entrerà ufficialmente in carica il 1° ottobre e ha indicato come suo prorettore Gianluca Cuniberti, docente di Storia Greca

Priorità e visione

Prandi punta a intervenire tempestivamente su diritti e infrastrutture universitarie: tra le sue priorità figurano l’edilizia, l’internazionalizzazione, lo snellimento  dei processi amministrativi, la parità di genere e un dialogo aperto con gli studenti.

Reazioni e commenti istituzionali

Il rettore uscente Stefano Geuna ha elogiato i numeri della partecipazione come «un segnale chiaro della vitalità dell’Ateneo», aggiungendo che questa elezione rappresenta la smentita di un’idea di ateneo «conflittuale e negativo»  
Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, e la vice presidente del Senato Anna Rossomando hanno fatto pervenire a Prandi i loro «auguri e congratulazioni»

 La senatrice torinese Silvia Fregolent di Italia Viva ha definito l’evento «una pagina storica non solo per l’Ateneo, ma per tutta la nostra città»


Uno sguardo al passato e al futuro

Fondata nel 1404, l’Università di Torino aveva visto fino ad oggi tutti i suoi rettori di sesso maschile. L’elezione di Prandi rappresenta dunque un momento fortemente simbolico: rompere il “soffitto di cristallo” in un Ateneo con oltre sei secoli di storia è un segnale d’innovazione e rinnovamento.

Nel passato, Maria Velleda Farnè (1878) fu la prima laureata donna a Torino – un altro esempio di emancipazione femminile che oggi trova un seguito autorevole con Cristina Prandi


Prossimi passi

Primo ottobre 2025: Prandi e Cuniberti assumeranno ufficialmente i ruoli di rettrice e prorettore.
Primo cittadino obbiettivo: avviare rapidamente progetti su edilizia universitaria, mobilità internazionale e digitalizzazione amministrativa.
Prima assoluta e auspicio: Prandi stessa ha detto di sperare di essere «la prima di tante», lasciando intendere un impegno verso un’università sempre più inclusiva e progressista

L’elezione di Cristina Prandi come prima rettrice donna dell’Università di Torino non è solo un record simbolico, ma un segnale tangibile di evoluzione per l’ateneo e la città: l’inizio di una nuova stagione accademica che unisce tradizione e modernità, con al centro parità e internazionalità.

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Claudio Pasqua

Direttore ADI - Agenza Digitale Italiana

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