Per diverso tempo la palestra della scuola Gramsci (che si trova a Nichelino) è rimasta chiusa a causa di numerosi danni che avevano reso inaccessibile il luogo. Adesso, dopo molti mesi, la palestra è tornata finalmente operativa per poter permettere l’allenamento delle squadre di volley, calcio e basket che rendono orgogliosa la regione e non solo.
Perché la palestra Gramsci è stata chiusa
Verso la fine di agosto una gigantesca bomba d’acqua aveva causato numerose infiltrazioni in zone scomode dell’edificio, rovinando completamente il parquet che era diventato non solo abbastanza brutto da vedere, ma anche pericoloso sia per gli scivoli che per il rischio danni che avrebbero potuto far male agli atleti.
Questi ultimi tuttavia non sono stati lasciati con i loro bisogni competitivi insoddisfatti, dal momento che, grazie ai provvedimenti applicati dall’assessore Francesco Di Lorenzo, dal sindaco Gianfranco Guerrini e dall’omologo della giunta Lo Russo Mimmo Caretta, è stato permesso che andassero ad allenarsi nelle sedi delle città di Torino e di Vinovo.
Riapre la palestra della scuola Gramsci
Per aggiustare i problemi causati dalla bomba d’acqua, le operazioni di ricostruzione hanno applicato la rimozione del pavimento danneggiato per inserire di nuovo quello vecchio in linoleum. Tale operazione ha permesso che l’intero luogo fosse ormai idoneo per permettere alle squadre di tornare a giocare senza ulteriori intoppi.
L’operazione non è terminata, dal momento che bisogna ancora risolvere alcuni lavori per riappropriarsi nuovamente del pavimento in parquet, ma almeno i giocatori non dovranno più trasferirsi in luoghi più lontani e potranno allenarsi in condizioni adatte a tutte le necessità richieste.
La palestra Gramsci è conosciuta per aver tirato fuori degli atleti che hanno fatto dello sport la loro professione, poiché l’efficienza degli istruttori e la volontà dei giocatori ha permesso a questi ultimi di iniziare delle potenziali carriere stratificate su più fronti con dei riscontri estremamente positivi.