È Tempo di Bioarchitettura anche a Torino e in Piemonte
Da Claudio Pasqua
Maggio 28, 2025

In un’epoca in cui termini come “sostenibilità” e “transizione ecologica” rischiano di svuotarsi di significato, l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura (INBAR) – www.bioarchitettura.it – si distingue come un faro di concretezza, visione e azione. Dal 9 all’11 maggio 2025, l’Assemblea Nazionale e la Convention annuale dell’Istituto, ospitate al Romano Palace Luxury Hotel di Catania, hanno rappresentato un momento cruciale per il futuro dell’architettura sostenibile in Italia e in Europa. L’articolo, pubblicato il 28 maggio 2025 su Interiorissimi (“Non è più tempo di alternative: è tempo di Bioarchitettura”), racconta un evento che trascende il semplice incontro istituzionale, configurandosi come un atto collettivo di rigenerazione culturale, guidato dalla Presidente Arch. Anna Carulli.
Torino e il Piemonte: Laboratori di Bioarchitettura
Il Piemonte, e in particolare Torino, si confermano territori pionieri nell’applicazione dei principi della bioarchitettura. Un esempio emblematico è il “25 Verde”, un edificio residenziale progettato dall’architetto Luciano Pia, che integra 150 alberi tra facciata e cortili interni, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria e a ridurre l’inquinamento acustico.
In provincia di Torino, a Sciolze, è stato realizzato un intervento di ristrutturazione utilizzando legno e balle di paglia di riso, materiali naturali e a basso impatto ambientale, per creare un’abitazione ad alta efficienza energetica.
L’Impegno di INBAR Torino
La sezione torinese di INBAR è attivamente coinvolta nella promozione della bioarchitettura attraverso progetti concreti e iniziative formative. Tra le attività recenti, si segnala la partecipazione al congresso internazionale “First smart cities, towns, rural and mountain villages international Congress” organizzato da La.Pi.S – Laboratorio Pinerolese per la città e il territorio Smart.
Inoltre, INBAR Torino ha promosso la creazione della Comunità Energetica Rinnovabile (CER) nel quartiere Vallette, un progetto che mira alla rigenerazione urbana attraverso la produzione e condivisione di energia rinnovabile a livello locale
Un futuro da costruire insieme
Il movimento della bioarchitettura, come evidenziato nell’articolo di Interiorissimi, rappresenta una rivoluzione culturale e pratica che coinvolge istituzioni, professionisti e cittadini. Torino e il Piemonte, con il loro impegno e le loro realizzazioni, dimostrano che è possibile costruire un futuro sostenibile e resiliente, in cui l’architettura non è più un’alternativa, ma la via maestra.
Fonte: “Non è più tempo di alternative: è tempo di Bioarchitettura.” Interiorissimi, 28 maggio 2025.
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Claudio Pasqua
Direttore ADI - Agenza Digitale Italiana