Anche a Torino, ormai da giorni, ci si prepara al famoso venerdì nero dello shopping.
Tuttavia alla vigilia del Black Friday, si sono registrati e visti, nella cittadina torinese, diversi scioperi da parte di alcuni dipendenti appartenenti a noti Brand del mercato internazionale.
«un comportamento discriminante verso i dipendenti italiani da parte del gruppo», realtà denunciata dai lavoratori del Gruppo ITX Italia. Il malcontento è scatenante da premi ai dipendenti non conseguiti da due anni, modifiche esasperanti di mansioni, ore supplementari e straordinari disorganizzati ed estenuanti.
La protesta, inoltre, ha coinvolto altri punti vendita quali Zara Home, Stradivarius e Bershka.
Il tutto è stato organizzato dalla Filcams Cgil di Torino. Dichiarano i sindacati, che il gruppo in causa, sta registrando dei ricchi fatturati in tutto il mondo con risultati business fortemente in crescita rispetto all’ultimo anno, facendo cosi intendere le motivazioni che hanno fatto scatenare lo sciopero.
Non è finita qua, il Black Friday sembra essere terreno fertile per manifestare malcontento aziendale anche in altre realtà, come ad esempio, Amazon nella città di Genova, dove i corrieri e magazzinieri hanno aperto la mattinata di oggi dichiarando questi intenti di astensione dal lavoro.
Si registrano, inoltre, diversi scioperi in molte città europee, nella settimana.