Stop ai treni per l’aeroporto di Caselle per tre mesi: previsti lavori di potenziamento
Da Gianluca Rini
Aprile 07, 2025

La linea ferroviaria tra Torino e Ceres verrà sospesa dal 16 giugno al 7 settembre. Questa scelta, finalizzata a completare alcune opere, porterà disagi a migliaia di passeggeri che ogni anno la utilizzano, soprattutto per i collegamenti con l’aeroporto di Caselle.
Stop temporaneo al servizio e sostituzione con autobus
Durante il periodo di blocco, le corse ferroviarie saranno rimpiazzate da pullman, come annunciato dai responsabili delle ferrovie. Ma molti pendolari dubitano che questo tipo di servizio possa davvero soddisfare le esigenze dell’utenza, considerata la consistente mole di persone in movimento.
Tre giorni dopo la comunicazione ufficiale, i rappresentanti dei viaggiatori hanno espresso contrarietà. In particolare, si lamentano per la scarsa disponibilità di pullman, visto che in passato non si sarebbero rivelati sufficienti, secondo quanto fanno notare, a fronteggiare l’afflusso di chi si spostava quotidianamente.
Quest’anno il problema potrebbe farsi sentire di più, poiché nel periodo estivo è previsto un aumento di turisti in transito verso lo scalo aeroportuale. Oltre a questi elementi, si sono levate proteste anche dai pendolari dell’ex linea Canavesana, che da tempo affrontano carrozze sovraffollate e tempi di percorrenza dilatati.
Perché vengono effettuati i lavori sulla linea
Le autorità di Trenitalia sottolineano come la limitata disponibilità di veicoli rappresenti uno degli ostacoli principali. Questa difficoltà non riguarda soltanto la tratta Torino-Ceres, ma tocca pure i collegamenti Torino-Pinerolo e Arona-Domodossola.
I vertici aziendali, insieme agli enti competenti, sostengono che verranno adottate strategie mirate alla riprogrammazione delle corse, così da migliorare la distribuzione delle risorse e assicurare la continuità del servizio. Nonostante queste rassicurazioni, una parte dei pendolari rimane scettica.
In merito alle recenti polemiche, l’assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi, ha chiarito che i lavori attingono a risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Secondo le sue parole, questi interventi mirano alla conversione della Torino-Ceres in una metropolitana leggera, grazie a un piano dal valore di 235 milioni di euro, con conclusione stimata nei prossimi anni. Ha anche precisato che si è preferito anticipare la sospensione per ridurre disagi sul lungo tempo.
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Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.