È successo proprio questa notte a Torino dove, sulla facciata della celebre sede del quotidiano “La Stampa”, è stato commesso un reato di vandalismo sulla struttura, risultata imbrattata e con scritte no war, no vax e minacciata.
La Stampa a Torino viene vandalizzata ma la sede non si fa intimidire
La stessa direzione della sede del quotidiano dichiara che non si fanno minimamente condizionare dalle scritte o dall’atto in sé. Il loro lavoro, quello dell’informare, continuerà come sempre.
Insulti e scritte scarabocchiate con della vernice rossa, sono apparse sulla facciate della sede La Stampa a Torino. Prontamente arrivati i comunicati di solidarietà da parte delle Istituzioni, come quella della Federazione nazionale della Stampa italiana, la quale dichiara: “Nella certezza che non saranno vili attacchi come questo a inficiare il lavoro dei colleghi”.
C’è anche chi vuole chiarezza e far luce sui fatti e sui responsabili di tali atti vandalici, come la Fnsi.
Infine, le parole del presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Bartoli, a racchiudere il pensiero di molti:
“Piena solidarietà al quotidiano La Stampa di Torino, a tutte le giornaliste e i giornalisti e a tutte le lavoratrici e lavoratori. Imbrattare e minacciare un quotidiano è un atto vile che condanniamo con la massima fermezza. Non saranno certo gli insulti e qualche frase sconclusionata a mettere in discussione la libertà di stampa e il lavoro dei giornalisti di raccontare i fatti, per quanto sgraditi a qualcuno”.