Due titolari di cani, residenti nella provincia di Torino, sono stati denunciati dai carabinieri che hanno scoperto delle gravi irregolarità durante un controllo che prevede la verifica delle norme nei canili e degli allevamenti di tutta Italia.
Le irregolarità dei titolari di cani a Torino
Durante il controllo, i carabinieri hanno trovato dei farmaci illegali a causa della mancanza dei documenti che ne provassero l’acquisto e soprattutto dell’esclusione dalla lista delle prescrizioni veterinarie. Tali farmaci non sono stati realizzati in Italia, ma sono di provenienza rumena e bulgara.
Inoltre sono stati trovati tre buldog ed un barboncino che non avevano né il microchip incorporato e né i documenti che potessero dimostrasse la loro provenienza, risultando quindi di proprietà non autorizzata.
Ma la cosa più grave è la presenza di un Maltipoo che possiede il microchip, il quale però ha fatto risalire alla proprietà di un uomo che non sapeva che il cane fosse stato confinato in un canile. Infatti il veterinario denunciato non possedeva il passaporto che ne regolarizzasse la proprietà.