A piazza Baldissera, una delle zone più frequentate di Torino, è spesso riscontrato un grande problema di traffico (tanto che Torino è nella top 10 delle città più trafficate d’Europa), con circa 4.430 veicoli che percorrono le strade ogni ora. Per prevenire questo problema, al comune è stato presentato un progetto importante conosciuto come “Nuova Piazza Baldissera“.
I semafori di Nuova Piazza Baldissera
Il progetto, presentato dallo studio Samep Mondo Engineering, propone l’installazione di sei semafori ultimo modello che abbiano la funzione di regolare i tempi a seconda dei fluissi dei veicoli. Oltre a ciò, è stata presentata anche la costruzione di nuove corsie che possano smistare la presenza dei vari conducenti, in modo da non creare ulteriori agglomerati.
Il numero di corsie nuove previsto è di nove: quattro di loro verrebbero messe su corso Venezia e cinque di loro su corso Principe Oddone, con nuovi accessi all’incrocio centrale. I semafori invece dovrebbero essere piazzati nelle assi Stradella-Cecchi, Mortara-Vigevano, Oddone-Venezia e Stradella-Vigevano.
Le dichiarazioni di Chiara Foglietta
Chiara Foglietta, assessora comunale di Torino, si è espressa pubblicamente sul progetto rilasciando queste importanti dichiarazioni:
“Per piazza Baldissera è pronta una soluzione che permetterà di evitare congestioni di traffico dovute all’attuale situazione. Dai settemila metri quadri di rotonda verranno recuperati cinquemila metri quadri di piazze pedonali finalmente utilizzabili, poste a perimetro delle diverse strade convergenti nelle intersezioni, realizzate con pavimentazioni filtranti, attrezzate e con aree verdi per l’attenuazione delle isole di calore.
“Gli attraversamenti pedonali e ciclabili della nuova proposta progettuale risulteranno semaforizzati e posti sul diametro esterno dell’incrocio, in modo da accorciare l’attraversamento e il successivo collegamento ciclabile con i percorsi esistenti. I pedoni potranno disporre di aree pedonali, anch’esse collegate coi marciapiedi esistenti.
Gli attraversamenti intermedi su tutti i rami saranno inoltre protetti con isole salvagente, a favore di sicurezza per pedoni e ciclisti oltre che per consentire l’installazione dei pali semaforici. La nuova progettazione si presterà anche alla gestione degli inconvenienti e delle emergenze, potendo disporre di più ampi spazi su cui poter parzializzare la viabilità, consentendone lo smaltimento.”
Con questo nuovo progetto, il quale deve avere ancora il via definitivo, l’obiettivo è quello di aumentare la fluidità del traffico di almeno 5 minuti, ottimizzando i tempi in modo molto importante.