Il rito tutto italiano immancabile e tradizionale della nostra cultura è proprio il caffè. Imprescindibile per iniziare la giornata, sia in casa che al bar. Ma attenzione, perché tra i vari rincari di questo nuovo anno, vi è l’aumento anche sulla nostra bevanda preferita. Difatti, si passa dall’euro del recente prezzo del caffè al bancone a cifre maggiorate e continuerà fino al 2023.
Prezzo caffè aumento: quanto costerà
Siamo abituati a pagare un caffè preso al bar e gustato al bancone un euro, ma con gli aumenti, il suo prezzo è cambiato. Ovviamente, varia di zona in zona ma si vede toccare l’euro venti e l’euro e trenta a tazzina.
Visti così potranno sembrare poche decine di centesimi ma, considerando che sono i prezzi più alti pagati negli ultimi 10 anni per un caffè preso fuori, e che secondo le ultime ricerche analitiche questi aumenti sono destinati a perpetrarsi fino al 2023, anche concedersi la colazione al bar diventerà un lusso.
Ovviamente, alla base di questi rincari, ci sono delle modifiche e limitazioni alla fonte, dai Paesi produttori. Complice il cambiamento climatico e il rifornimento ostacolato dalla pandemia, i costi aumentano e ricadono sul prodotto finale.
La situazione a Torino
Anche Ascom Confcommercio conferma i dati. Nel centro di Torino si può arrivare a pagare un caffè consumato al bancone 1 euro e 50 centesimi. Poi, dipende dalla singola struttura il costo. Da notare che gli aumenti sono generali e che quindi, tra questi, rientri anche il nostro tanto amato caffè.