Loading...

Torino Free Logo Torino Free
sei qui: Home » Il Self Publishing al Salone del Libro di Torino: il fenomeno del Collettivo Scrittori Uniti

Il Self Publishing al Salone del Libro di Torino: il fenomeno del Collettivo Scrittori Uniti

Da Claudio Pasqua

Maggio 24, 2025

Il Self Publishing al Salone del Libro di Torino: il fenomeno del Collettivo Scrittori Uniti

Al Salone del Libro di Torino, l’area dedicata al self publishing ha confermato la propria crescita come fenomeno editoriale sempre più strutturato e professionale. Al centro di questa trasformazione c’è Sara Speciani, responsabile dell’Area Pro e ideatrice del progetto ST Publishing, uno spazio dedicato agli autori indipendenti selezionati per qualità e serietà.

Grazie a questa iniziativa, il self publishing ha acquisito maggiore dignità agli occhi del pubblico, che oggi accorre numeroso agli stand degli autori indipendenti, spesso con lunghe file per autografi e fotografie. I generi dominanti sono romance e fantasy, trainati da una nuova generazione di scrittrici e lettori attivi sui social.

Un ruolo importante lo ha avuto anche il Collettivo Scrittori Uniti, esempio virtuoso di collaborazione editoriale tra autori:

  • Tra i suoi membri spicca Manuela Chiarottino, che ha illustrato la filosofia del gruppo: ogni autore promuove anche i libri degli altri, offrendo visibilità a realtà editoriali minori.

  • Il collettivo pubblica anche una rivista dedicata alla scrittura e all’editoria, e molti dei suoi membri, come la stessa Chiarottino, sono anche editor o ghostwriter.

Tra le protagoniste del Collettivo scrittori, che abbiamo intervistato:

  • Giulia Visioli, autrice della saga Il cuore di Vanora, che ha registrato il tutto esaurito già al terzo giorno.

  • Ivi Betty, presente con il libro Rete d’amore, primo di una serie, con il secondo volume Rete d’odio già annunciato.

  • Giusy Currò, giovane autrice di urban fantasy, ha presentato la sua trilogia Dhamphir in cofanetto, quasi esaurito anch’esso.

Sara Speciani ha infine annunciato gli obiettivi futuri: creare una vera e propria zona professionale per costruire ponti con l’editoria tradizionale, che sempre più spesso scopre nel self publishing autori già pronti e capaci di promuoversi autonomamente.

Claudio Pasqua Avatar

Claudio Pasqua

Direttore ADI - Agenza Digitale Italiana

Privacy Policy Cookie Policy