Open House Torino 2025: più di 150 luoghi aperti al pubblico
Da Gianluca Rini
Maggio 31, 2025

Open House Torino celebra la sua ottava edizione aprendo gratuitamente le porte di oltre 150 siti, fra residenze private, edifici storici, spazi di lavoro e giardini segreti, sabato 7 e domenica 8 giugno 2025. L’anteprima per la stampa è fissata per il 5 giugno alle 11 presso IMBY House, villa urbana recuperata dallo studio Officine AC in un ex biscottificio di Vanchiglia: un’abitazione su più livelli costruita attorno a un patio alberato, dove ampie vetrate e tetto verde annullano la distinzione tra interno ed esterno.
Una rete globale per l’architettura
Nata nel 2017 da un gruppo di professionisti e appassionati, l’associazione Open House Torino fa parte di Open House Worldwide, network con sede centrale a Londra che, ogni anno, coordina aperture in oltre cinquanta città su quattro continenti.
Il format resta invariato: per un fine settimana il pubblico può accedere a luoghi normalmente chiusi, dal palazzo settecentesco al loft di design, scoprendo così la qualità e la varietà del paesaggio urbano torinese.
Prime aperture assolute
Il calendario 2025 introduce numerose prime volte. Spiccano il Turin UN Campus, centro formativo dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro ospitato nei padiglioni di Italia ’61; la nuova sede di ESCP Business School, campus verticale dove didattica e sostenibilità convivono su più piani; l’Open Innovation Center Sella, ex quartier generale della Juventus ripensato da Carlo Ratti Associati e inaugurato nel 2024.
A queste si aggiungono il Capannone Nervi di corso Tortona, esempio magistrale di struttura in calcestruzzo leggera e ritmata; il Museo Schneiberg, che raccoglie trentasei tappeti imperiali cinesi nel barocco Palazzo Provana di Collegno; il Villino Ostorero, gioiello Liberty firmato da Pietro Fenoglio.
Inoltre, il Real Collegio Carlo Alberto a Moncalieri con la galleria dei ritratti “Principi degli studi”; l’accesso alla base del Grattacielo Reale Mutua in piazza Castello; la sede Woodex, omaggio ai processi di lavorazione del legno; la rinata fattoria Bosco Le Risere a Candiolo, porta di ingresso al Parco Naturale di Stupinigi.
Ritorni attesi e percorsi guidati
Tornano dopo un anno di pausa il Palazzo della Regione Piemonte, con visita alla torre panoramica alta 205 metri, e Palazzo Saluzzo Paesana, famoso per gli eleganti saloni restaurati e per avere ospitato le riprese de “Il Divo”.
Completano l’offerta numerosi tour tematici che, attraverso guide qualificate, offrono nuove letture della memoria storica, delle comunità locali e del tessuto urbano contemporaneo.
Articolo precedente
Nuovi Intercity per collegare Torino e Savona: le ipotesi di RFI
Articolo successivo
Ponte del 2 giugno, a Torino hotel quasi al completo: boom di presenze
Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.