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Torino

La storia di Palazzo Chiablese

Da Claudio Pezzella

Settembre 01, 2022

La storia di Palazzo Chiablese

Oggetto di quest’articolo, una delle residenze nobiliari più esclusive del centro storico di Torino. Palazzo Chiablese è fortemente legato alla Casa di Savoia e, oggi, ospita mostre di caratura internazionale.

Palazzo Chiablese si affaccia su piazza San Giovanni, meglio conosciuta per ospitare il Duomo di Torino. L’edificio è collegato al Palazzo Reale e fa parte del complesso dei Musei Reali di Torino. Come detto, oggi Palazzo Chiablese è la dimora di mostre temporanee riconosciute per il loro prestigio internazionale. La storia della residenza parte nel 1563, quando Emanuele Filiberto di Savio portò la capitale del ducato da Chambéry a Torino. La città divenne il centro della politica sabauda, vedendo la nascita di palazzi di potere e luoghi dove esercitare il governo del ducato. Fu in questo frangente che nacquero edifici come Palazzo Ducale, il Duomo di Torino e Palazzo Chiablese, struttura la cui ristrutturazione avvenne per volere di Carlo Emanuele I.

L’edificio sabaudo nel passato

Il palazzo deve il suo nome al titolo riservato a Maurizio di Savio, figlio del re di Sardegna Carlo Emanuele III e della sua terza moglie Elisabetta Teresa di Lorena. Il duca del Chiablese, ossia della zona montana situata tra Francia e Svizzera, un tempo di appannaggio del Ducato di Savoia, non ebbe vita facile, vedendosi costretto a tornare a mani vuote dopo la morte improvvisa dell’imperatore Francesco Stefano di Lorena, di cui era l’unico nipote rimasto in vita, avvenuta in concomitanza con le trattative matrimoniali che le avrebbero dato in dote uno stato dipendente, sposando Maria Cristina di Lorena.

Alla fine, il duca sposò la figlia del fratellastro Vittorio Amedeo III, salito al potere alla morte di Carlo Emanuele III. Gli fu affidata, quindi, la manica di Palazzo Reale come residenza che, da allora, prese il nome attuale. Il duca rivestì importanti cariche militari per il ducato, divenendo marchese d’Ivrea, per poi lasciare il Piemonte senza mai farvi ritorno. Palazzo Chiablese, poi, sarebbe stata la residenza del re Carlo Felice ed il luogo di nascita di Margherita di Savoia.

La residenza oggi

Il palazzo seicentesco, ridisegnato nel 1753 da Benedetto Alfieri su incarico del Re l’ha reso ancor più sobrio e raffinato. Dal portone principale si accede al prestigioso atrio porticato, che anticipa i due cortili interni. Abbiamo, poi, il piano nobile, ricco di arredi di pregio e gli appartamenti di Benedetto Maurizio, dalla bellezza disarmante. Proprio in questo contesto, vengono ospitate mostre altrettanto eclettiche. Palazzo Chiablese può essere visitato dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19.

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Claudio Pezzella

Claudio Pezzella, 21 anni, Napoli. Laureato in Culture Digitali e della Comunicazione alla Federico II, lavora in qualità di copywriter con la Wolf Agency di Moncalieri (TO) assiduamente. Copywriter specializzato in articoli di vario genere, musicista, amante dell'arte in ogni sua sfumatura e sempre alla ricerca di nuovi orizzonti culturali.

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