Blackout nel fine settimana a Torino: Iren spiega le cause dei guasti
Da Gianluca Rini
Giugno 16, 2025

Torino ha trascorso un fine settimana rovente in senso letterale e figurato. Sabato 14 e domenica 15 giugno 2025, la colonnina di mercurio ha toccato picchi inusuali per il periodo, caricando la rete elettrica di un carico di lavoro eccezionale. Il risultato è stato una serie di interruzioni di corrente a macchia di leopardo che hanno colpito molti quartieri cittadini, cogliendo impreparati esercizi commerciali, residenti e visitatori.
Blackout diffusi e quartieri al buio
Le prime segnalazioni sono arrivate nella notte tra venerdì e sabato, ma il fenomeno si è intensificato nelle 24 ore successive. In centro, Borgo Dora, San Salvario e Lingotto numerose abitazioni sono rimaste senza energia per tempi variabili, da alcune decine di minuti fino a oltre quattro ore.
Oltre agli appartamenti, si sono fermati ascensori, semafori e sistemi di videocontrollo. L’assenza di aria condizionata ha aggravato il disagio, soprattutto per anziani e persone con fragilità.
Ripercussioni su attività economiche e mobilità
Bar, ristoranti e negozi alimentari hanno dovuto gestire l’improvvisa interruzione dei frigoriferi, con conseguente rischio per merci deperibili e possibili danni economici.
Nei parcheggi sotterranei del centro storico, l’arresto dei sistemi di apertura ha intrappolato decine di veicoli: circa sessanta utenti del parcheggio di via Porta Palatina stanno valutando un’azione collettiva per ottenere il rimborso dei danni subiti.
Cause tecniche e tempi di ripristino comunicati da Iren
Secondo quanto riferito da Iren, più guasti in media tensione sono stati innescati dal surriscaldamento dei giunti: l’ondata di calore ha spinto gli impianti di climatizzazione a funzionare senza sosta, sovraccaricando i cavi.
L’azienda spiega di aver potenziato le squadre di pronto intervento previste, richiamando anche fornitori esterni. Durante la serata di domenica il servizio è tornato gradualmente operativo; alle 10 di lunedì 16 giugno non risultavano più utenze disalimentate. Nel messaggio conclusivo, la società ha espresso le scuse per i disagi arrecati.
Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.