Torino Palazzo Reale Le stanze della Regina Elena
Da Redazione TorinoFree.it
Maggio 17, 2016

Dal 6 maggio e fino al 26 giugno, a cura degli Amici di Palazzo Reale, ogni venerdì, sabato e domenica si potranno visitare le stanze della Regina Elena a Palazzo Reale nel centro storico di Torino, dieci stanze dal grande fascino.
Tra le meraviglie presenti nelle stanze abitate dalla Regina durante i suoi soggiorni a Torino, nei primi decenni del Novecento ci sono affreschi dai temi mitologici, stucchi dorati, parati in seta, porcellane, cristalli e un prezioso pavimento in marmi policromi.
Molto suggestiva è la sala da bagno, decorata da delicati acquerelli eseguiti da Emma Biscarra, pittrice specializzata in fiori, discendente da un’importante famiglia di artisti attivi a Torino nel XIX secolo.
Lungo il percorso si può vedere la tavola con il dipinto di Edoardo Tofano che ritrae la Regina Elena, originaria del Montenegro, donna di grande cultura, appassionata di viaggi e fotografia.
La storia inizia alla fine del Seicento, quando Vittorio Amedeo II diede l’appartamento alle sue figlie e, su suo ordine, le sale vennero decorate da Bartolomeo Guidobono e dal pittore viennese Daniel Seiter autore della splendida volta dedicata al tema dei Quattro Elementi nella Sala di Parata.
Nel 1769, Ignazio Birago di Borgaro lavorò al terrazzo a gradinate che si affaccia sui Giardini Reali per dare nuovo prestigio alle sale che verso la fine del secolo accolsero la principessa Madama Felicita di Savoia, sorella del regnante Vittorio Amedeo III, dopo un restauro da parte dell’architetto di corte Giuseppe Piacenza con elementi di arredo ideati da Giuseppe Maria Bonzanigo.
Furono molte le personalità importanti che hanno alloggiato nell’appartamento, ai tempi di Napoleone I il governatore di Torino, nel 1857 l‘Imperatrice Alessandra Fedorowna di Russia, vedova di Nicola I, e dal 1890 Maria Letizia Napoleone, Duchessa d’Aosta.
L’ultima illustre personalità che visse nell’appartamento fu Elena di Savoia, che sposò per amore Vittorio Emanuele III nel 1896 e fu una delle sovrane più amate dal popolo per la sua profonda umanità e per il suo impegno in numerose iniziative caritatevoli.
Il biglietto intero costa 4 euro, ridotto 2 ed è gratuito per i possessori di Abbonamento Musei e altre tessere convenzionate.
Gli orari delle visite dal venerdì alla domenica sono le 10, 11, 12, 15, 16 e 17.
Articolo precedente
Weekend tra le dimore storiche piemontesi
Articolo successivo
Campari Academy a Torino
Redazione TorinoFree.it