Cuneo riconosce la memoria delle foibe: “Dedicare una via a Norma Cossetto è un gesto di consapevolezza storica”
Da Claudio Pasqua
Luglio 31, 2025

Dopo anni di polemiche e richieste respinte, il Comune di Cuneo compie un passo decisivo verso il riconoscimento della tragedia delle foibe. Con una delibera approvata martedì, l’amministrazione ha deciso di intitolare una strada della frazione Bombonina a Norma Cossetto, giovane studentessa istriana seviziata e uccisa nel 1943 dai partigiani titini, poi insignita della medaglia d’oro al valor civile.
Il Comitato 10 Febbraio, da anni impegnato per il ricordo degli italiani infoibati, ha accolto la notizia come “una presa di coscienza profonda” e un segnale di svolta per una città che, finora, non aveva ancora dedicato alcun luogo alla memoria delle vittime del confine orientale.
Negli anni scorsi non erano mancati scontri e resistenze. La proposta di una panchina rossa dedicata a Cossetto era stata bocciata perché le panchine simbolo della lotta alla violenza di genere non prevedono dediche individuali. Un’altra ipotesi, legata alla passeggiata di corso Solaro, era caduta nel vuoto. Ancora più accesa la polemica del 2024, quando il Comune negò il patrocinio a un evento organizzato dal Comitato con la partecipazione del senatore Roberto Menia, autore della legge che ha istituito il Giorno del Ricordo.
“Oggi, possiamo affermare di aver raggiunto un punto di partenza cruciale” osserva il Comitato 10 Febbraio: “L’intitolazione di questa via non è un mero atto formale, ma una profonda presa di coscienza di ciò che accadde ai nostri connazionali del confine orientale. Cuneo era rimasta tra le pochissime città in provincia a non avere un luogo dedicato a questa memoria”. “L’abbiamo sperato a lungo” conferma Denis Scotti, ripercorrendo le tappe fondamentali di questo percorso: “Ricordo la mozione dell’allora consigliera Laura Menardi, votata a stragrande maggioranza, dove si chiedeva di intitolare un luogo a Norma Cossetto, simbolo di tutte le vittime innocenti delle foibe. E poi, le continue interrogazioni dei consiglieri Garnero e Mallone, che con tenacia e costanza hanno mantenuto alta l’attenzione su questa ferita aperta nella nostra storia nazionale. Ricordo anche quando tanti anni fa, il consigliere Lauria, con una visione lungimirante, portava avanti queste battaglie, spesso inascoltato o marginalizzato. Senza la loro perseveranza, oggi non saremmo qui a celebrare questo traguardo”.
“Da domani – conclude il presidente – pensiamo a come mantenere vivo il ricordo e organizzare, ovviamente insieme all’amministrazione comunale, il Giorno del Ricordo, oggi con una via dedicata a Norma Cossetto”.
Scotti ha ricordato le tappe principali del lungo percorso: la mozione dell’allora consigliera Laura Menardi, votata a larga maggioranza, le interrogazioni insistenti dei consiglieri Garnero e Mallone, e il ruolo pionieristico del consigliere Lauria, che già anni fa aveva posto il tema, restando però isolato.
Ora che la via è realtà, il Comitato guarda avanti: “Da domani si inizia a costruire una memoria condivisa. Lavoreremo insieme all’amministrazione per celebrare il Giorno del Ricordo anche in questa nuova via dedicata a Norma Cossetto. La storia non si cancella: si riconosce”.
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Claudio Pasqua
Direttore ADI - Agenza Digitale Italiana
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