L’elegante Olimpiade. Foulard delle montagne
Da Redazione TorinoFree.it
Febbraio 09, 2018

Per i XXIII Giochi Olimpici invernali, che si tengono a PyeongChang, in Corea del Sud, dal 9 al 25 febbraio, a Torino è allestita la mostra L’elegante olimpiade. Foulard delle montagne.
La mostra si tiene in due sedi:, Palazzo Lascaris, nella galleria Carla Spagnuolo, dal 9 al 23 febbraio e presso la Biblioteca Umberto Eco, in via Confienza 14, dal 9 febbraio al 9 marzo.
La storia dei giorni del febbraio 2006, quando Torino e le Valli Olimpiche del Piemonte sono state protagoniste del Giochi Invernali, è raccontato dalla mostra realizzata dal Museo Nazionale della Montagna con il sostegno del Consiglio regionale del Piemonte.
I 52 foulard esposti, principalmente in seta, talvolta in cotone, lana o materie sintetiche, ricchi di colori, di segni e di elementi, fanno parte della collezione del Museo della Montagna che è, per volontà della Regione Piemonte, della Città di Torino e del Museo stesso, l’istituzione che deve conservare la memoria delle Olimpiadi di Torino 2006.
Il Museo custodisce circa 75 foulard di tema olimpico, che iniziano con Garmisch-Partenkirchen 1936 e si concludono con Vancouver 2010.
Tra i modelli appartenenti alla collezione, in un viaggio che copre settantaquattro anni di Giochi d’inverno, il genere che ricorre spesso è il souvenir, mentre i grandi stilisti internazionali non si sono mai interessati alle Olimpiadi invernali.
L’unica eccezione è stata Hermès, la maison dei carré, che propose una serie di foulard in occasione di Grenoble 1968, con una riedizione di Vinci, Sapporo 1972, con una variante di Volutes, e Torino 2006, degli ultimi due foulard, il Museo possiede tre rari esemplari oggi esposti.
Ma per la casa parigina, il modello dell’ edizione torinese dei Giochi invernali, a causa di un problema di diritti, non verrà praticamente venduto, e se ne conservano solo poche decine di esemplari.
Il foulard del 2006 è la rivisitazione di un notissimo carré di Hermès, Neige d’Antan, prodotto dal 1989 per molti anni in una serie innumerevole di abbinamenti di colore.
Un’altra curiosità della mostra è il foulard dedicato ai Giochi Olimpici Invernali di Grenoble 1968 firmato da Sylvie Vartan, la cantante francese di origine bulgaro-armena, interprete del pop yéyé, in un’edizione dove artisti come Ambrogiani e Costantin si erano impegnati in una serie di carré di classe, diversi per qualità artistica da quelli precedenti e di gran parte dei successivi.
La mostra è accompagnata da un ricco catalogo fotografico, che è il numero 50 della collana Mostre della Biblioteca della Regione Piemonte.
Invece la mostra di Palazzo Lascaris fa parte del progetto del Museo nazionale della Montagna di Torino Foulard delle montagne, ideato da Aldo Audisio, Laura Gallo e Cristina Natta-Soleri, che comprede 230 foulard con temi montani, la conservazione e la schedatura di ogni singolo esemplare e la presentazione in mostre temporanee, fino ad oggi tenutasi a Torino, Trento, Courmayeur, Belluno e Bilbao in Spagna.
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