Loading...

Torino Free Logo Torino Free
sei qui: Home » Un grande dinosauro esposto nell’atrio del grattacielo della Regione Piemonte

Un grande dinosauro esposto nell’atrio del grattacielo della Regione Piemonte

Da Gianluca Rini

Giugno 07, 2025

Un grande dinosauro esposto nell’atrio del grattacielo della Regione Piemonte

Il palazzo simbolo dell’amministrazione piemontese apre le porte a un ospite eccezionale: da venerdì 6 giugno l’atrio del grattacielo di piazza Piemonte 1 ospita la replica a grandezza naturale di Giganotosaurus carolinii, predatore vissuto in Patagonia circa cento milioni di anni fa. L’imponente scheletro in resina, lungo 14 metri, con un peso reale stimato intorno alle otto tonnellate e un cranio di due metri, potrà essere ammirato gratuitamente ogni giorno, dalle 9 alle 18, fino al 30 novembre.

Un colosso preistorico nel cuore di Torino

Collocata nella hall del grattacielo, la ricostruzione consente di percepire in scala reale la potenza di uno dei più grandi teropodi conosciuti. Le dimensioni sorprendono sin dall’ingresso: la coda percorre l’intera lunghezza dell’atrio, mentre la mandibola affilata domina la scena a sei metri d’altezza.

Grazie a un accurato lavoro di modellazione basato sui resti originali rinvenuti in Argentina, i visitatori ottengono subito una fotografia fedele delle proporzioni di questo gigante mesozoico.

Palazzo aperto ai cittadini: la linea della Giunta

L’esposizione nasce da una sinergia con il Museo Regionale di Scienze Naturali. L’assessore al Patrimonio, Gianluca Vignale, ha spiegato che la sede istituzionale deve essere percepita come “casa di tutti i piemontesi”, non soltanto come centro operativo per i dipendenti.

Con quest’obiettivo, l’amministrazione intende trasformare gli spazi del grattacielo in luoghi fruibili dalla collettività, predisponendo un calendario di iniziative culturali.

Verso la riapertura totale del Museo di Scienze Naturali

L’assessora alla Cultura, Marina Chiarelli, ha sottolineato che la presenza del dinosauro rappresenta un segnale concreto della volontà di rilanciare il museo regionale. Ha ricordato gli stanziamenti previsti entro il 2030 per un ritorno pieno alle attività e indicato l’installazione come “ponte” tra l’istituzione museale e il pubblico.

L’iniziativa, inserita in un più ampio programma di divulgazione scientifica, mira a rafforzare l’interesse verso la paleontologia attraverso un’esperienza diretta e gratuita nel cuore della città.

Gianluca Rini Avatar

Gianluca Rini

Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.

Privacy Policy Cookie Policy