Due libri, una visione: “Armonie Urbane” e “Oltre lo Specchio” in scena all’Oratorio San Filippo Neri con musica e riflessioni sul nostro tempo
Da Claudio Pasqua
Maggio 20, 2025

Concerto, presentazione e rinfresco all’Oratorio San Filippo Neri con Piero Luigi Carcerano
Giovedì 22 maggio 2025, alle ore 17:30, l’Oratorio San Filippo Neri di Torino (Via Maria Vittoria 5) accoglierà un evento culturale di grande rilievo: la presentazione di due libri di Piero Luigi Carcerano, Armonie Urbane e Oltre lo Specchio, pubblicato da Ghirardi Edizioni, uniti dal filo conduttore di una riflessione contemporanea sul rapporto tra spazio, società e identità. L’incontro, dal titolo “Due libri, una visione”, offrirà anche momenti musicali e si concluderà con un rinfresco aperitivo.
Una doppia prospettiva: città e identità
Armonie Urbane. Conservazione, Innovazione e Sostenibilità nelle Città Italiane si inserisce nel dibattito attualissimo sul futuro delle città. Carcerano, architetto e urbanista, analizza l’equilibrio tra la tutela del patrimonio storico e le sfide poste dall’innovazione tecnologica e dalla sostenibilità. Una visione che, come sottolineato anche durante il recente Salone Internazionale del Libro di Torino, propone un approccio armonico e inclusivo alla trasformazione urbana, fondato su una profonda conoscenza dei contesti territoriali.
Il secondo volume, Oltre lo Specchio. Viaggio tra identità, illusioni e verità nel mondo digitale, si muove invece sul terreno della filosofia, della psicologia e della sociologia. Carcerano accompagna il lettore in un’indagine sulle forme dell’identità nel nostro tempo, interrogandosi sulle illusioni della rete, sulla costruzione del sé digitale e sull’autenticità nel mondo iperconnesso. Anche questo libro, recentemente presentato al Salone del Libro, ha suscitato grande interesse per l’attualità delle tematiche trattate e per il linguaggio accessibile ma rigoroso con cui vengono affrontate.
Un evento tra parole, musica e confronto
Ad aprire la serata sarà il pianista Massimiliano Genot, con un’esecuzione dello Scherzo n. 2 op. 31 di Fryderyk Chopin, a sottolineare l’intreccio tra arti diverse che caratterizzerà l’incontro.
La moderazione dell’evento sarà affidata al prof. Liborio Termine, figura di spicco del panorama culturale torinese, che guiderà il dialogo con gli ospiti presenti. Interverranno infatti:
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Arch. Anna Carulli, Presidente nazionale INBAR (Istituto Nazionale di Bioarchitettura), che offrirà uno sguardo esperto sull’urbanistica sostenibile e sul valore dell’architettura come strumento sociale;
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Elena D’Ambrogio Navone, giornalista, attenta alle dinamiche culturali e comunicative contemporanee, con particolare attenzione ai temi dell’identità e della rappresentazione;
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Anna Maria Borasi, Presidente della Prima Commissione Comunale della Città di Torino, che porterà il punto di vista istituzionale e civico sull’importanza di promuovere occasioni di riflessione collettiva.
Cultura e convivialità
L’incontro, che si preannuncia denso di spunti, sarà anche un momento di condivisione umana e sociale. Al termine, infatti, è previsto un rinfresco aperitivo aperto a tutti i partecipanti, in uno spazio che favorisce l’incontro tra autori, lettori e cittadini. Un’occasione preziosa per continuare il dialogo in un contesto informale e accogliente.
Una visione che unisce
Il titolo scelto per l’evento, “Due libri, una visione”, ben riassume lo spirito dell’incontro: due opere che, pur affrontando tematiche diverse – la trasformazione urbana e la costruzione dell’identità digitale – convergono in una comune ricerca di senso nel nostro presente. In un’epoca in cui i confini tra reale e virtuale, tra spazio pubblico e privato, tra individuo e collettività si fanno sempre più sfumati, Carcerano ci invita a ripensare il nostro modo di abitare il mondo – sia esso fisico o digitale.
Torino si conferma ancora una volta città capace di ospitare riflessioni profonde e plurali, valorizzando le connessioni tra cultura, architettura, musica e società.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Un appuntamento da non perdere per chi desidera guardare oltre lo specchio e immaginare armonie urbane possibili.
Media Partner: Interiorissimi
A sostenere la diffusione dell’iniziativa, il magazine Interiorissimi (www.interiorissimi.it), punto di riferimento nel panorama italiano dell’interior design e della cultura del progetto. Una collaborazione che sottolinea l’interesse crescente per una cultura progettuale consapevole, capace di mettere in relazione architettura, ambiente, persone e tecnologie.
Per informazioni: [email protected]
“Armonie Urbane” di Piero Luigi Carcerano al Salone del Libro di Torino
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Claudio Pasqua
Giornalista scientifico. Direttore ADI - Agenza Digitale Italiana