Multe a Torino: nel 2024 meno sanzioni, ma aumentano gli incassi
Da Gianluca Rini
Febbraio 13, 2025

La città di Torino ha raggiunto un risultato finanziario di rilievo nel 2024, derivante dalle sanzioni stradali. Complessivamente, l’importo supera 63 milioni di euro, con una crescita quantificabile intorno al 12,38% rispetto alle cifre del 2023.
Questo incremento appare insolito se si considera la leggera diminuzione dei verbali rispetto all’anno precedente, e trova spiegazione in una migliore gestione delle procedure di pagamento, come dichiarato dall’assessore comunale incaricato della sicurezza. Gli uffici preposti hanno introdotto sistemi informatizzati che riducono i ritardi amministrativi, favorendo così una riscossione più efficace.
Andamento degli incassi e confronto con il 2023
La statistica più recente rivela che nel 2024 sono stati rilevati 960.971 verbali, mentre l’anno precedente ne erano stati registrati 1.023.199. A dispetto di questo calo, il Comune ha incassato una somma superiore a quella dei 56 milioni del 2023, stabilendo così un incremento che testimonia l’efficacia dei nuovi metodi di recupero economico.
La netta discrepanza tra il minor numero di infrazioni e la maggiore somma riscossa continua a suscitare curiosità, inducendo diversi osservatori a riflettere su come l’amministrazione possa adottare strategie sempre più precise nella gestione dei crediti derivanti dalle multe.
Le contravvenzioni più frequenti
Secondo i dati divulgati, le categorie di infrazione che hanno generato più sanzioni nel 2024 riguardano la sosta irregolare e l’ingresso in aree limitate al traffico o dedicate al trasporto pubblico. Le trasgressioni sulla sosta a pagamento hanno toccato quota 213.701, mentre i passaggi in zone ad accesso ristretto, come le corsie per i mezzi urbani e le ZTL, sono saliti a 156.172.
Desta preoccupazione anche il numero dei veicoli sorpresi a passare con il semaforo rosso: 119.255 i casi registrati, di cui 116.822 rilevati da dispositivi automatizzati installati in diversi punti cittadini.
Per alcuni, aumentare i controlli elettronici aiuta a ridurre episodi pericolosi, mentre altri sottolineano la necessità di interventi mirati per modificare i comportamenti scorretti alla guida. Le autorità, dal canto loro, segnalano che l’uso di tecnologie avanzate consente di individuare rapidamente le violazioni e di gestire i pagamenti con procedure semplificate.
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Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.