Bonus anti-rincaro 200 euro: la nuova manovra di Draghi
Da Federica Felice
Maggio 03, 2022

Previsti per questa estate, i bonus contributivi di 200 euro erogati dal governo Draghi, dovrebbero coprire circa 28 milioni di cittadini italiani, purché con un reddito pari o inferiore a 35 mila euro lordi.
Draghi elargisce 200 euro per combattere la crisi: basteranno?
In un clima sempre più rovente e degradante nel settore economico, dove tasse e bollette hanno presentato un notevole aumento negli ultimi mesi, il governo del Premier Mario Draghi ha agito per dare un freno a questa crescita dei rincari su spese e beni.
Dal Tesoro, la somma per il finanziamento di questo progetto anti-crisi è andato via via crescendo, fino a raggiungere quasi 14 miliardi di euro. Di questi, la metà verrà messa a disposizione per il bonus di 200 euro, elargito a lavoratori e pensionati con un reddito non superiore ai 35 mila euro.
E da dove arrivano? Il finanziamento deriva delle aziende del settore energetico, attraverso l’aumento della tassa sugli extra-profitti.
La filosofia dietro questa “manovra” è quella di riuscire a calmare i numerosi rincari ed aumentare il potere d’acquisto, cercando di combattere l’inflazione.
Ma basterà? C’è da dire che questi 200 euro sono “una tantum”, ciò significa che vengono erogati a persona una e una sola volta. Sicuramente meglio di niente, ma non combatteranno la crisi.
Come e quando verrà erogato questo bonus anti-crisi?
In base ai tempi tecnici verranno versati questi 200 euro sui conti degli italiani. Cambia il modus tra pensionati e lavoratori. Per i primi, verranno aggiunti direttamente nella pensione e quindi li vedranno lì probabilmente nel cedolino di luglio.
Situazione diversa per i lavoratori:
- dipendenti: saranno i loro datori ad erogare il bonus direttamente in busta paga. (I quali li recupereranno al primo pagamento d’imposta utile), verso giugno-luglio;
- autonomi: la situazione è un po’ più complicata e ancora non ben definita. Seguiranno aggiornamenti sulla decisione.
Questo bonus vorrebbe essere un aiuto alle famiglie e persone dal reddito medio – basso. Indipendentemente dalla situazione lavorativa (autonoma, dipendente o pensionistica), si prevede il coinvolgimento di circa 28 milioni di italiani nel ricevimento di tale bonus anti-crisi.
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Federica Felice
Formata come Interior&Garden Designer, ho frequentato un corso di giornalismo che mi ha permesso di prestare servizi come copywriter e ghostwriter. Sono curiosa di natura e, tra i diversi interessi, ho la passione per la fotografia e i libri/film gialli.