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Special Olympics World Winter Games: è arrivata a Torino la Fiamma della Speranza

Da Gianluca Rini

Febbraio 27, 2025

Special Olympics World Winter Games: è arrivata a Torino la Fiamma della Speranza

Partita da Atene, passando per Roma e poi diretta a Torino in treno, la Fiaccola della Speranza ha percorso un tragitto ricco di significato. Prima di raggiungere il capoluogo piemontese, è stata benedetta in Vaticano, diventando l’emblema di un futuro appuntamento dedicato all’incontro e alla solidarietà.

L’obiettivo è quello di onorare gli atleti che si ritroveranno dall’8 al 15 marzo 2025, in occasione degli Special Olympics Winter Games. Per la prima volta nella storia di questa manifestazione, nata nel 1968, l’Italia ospiterà un’edizione invernale, accogliendo 1500 partecipanti provenienti da 101 Paesi.

L’arrivo in Piemonte della Fiamma della Speranza

Mercoledì 26 febbraio, la Fiaccola è giunta a Torino alla stazione di Porta Nuova, al binario 15. Il momento è stato accompagnato da grande entusiasmo, poiché testimonia la vocazione di questa città nell’accogliere manifestazioni di rilevanza mondiale. La fiaccola ha assunto un ruolo simbolico ancora più forte dopo la conclusione dell’Universiade Invernale di gennaio, ereditando idealmente la volontà di promuovere il valore educativo dello sport.

Le parole del sindaco e il valore dell’inclusione

Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha espresso la propria soddisfazione all’arrivo della Fiaccola, ritenendo che costituisca un preludio a una grande festa. Questa edizione dei Giochi metterà in risalto il coraggio di ognuno e coinvolgerà sportivi, famiglie e volontari desiderosi di offrire il proprio sostegno. La Fiamma, inoltre, diventa il simbolo di una partecipazione collettiva, che attraverserà luoghi e persone per ricordare quanto sia importante includere tutti nel grande abbraccio dello sport.

Il percorso in regione

Dall’1 marzo, la Fiaccola toccherà diverse località piemontesi, a partire dalle sedi di gara di Bardonecchia, Sestriere, Pragelato e Torino, per poi proseguire verso tutti i capoluoghi. Ogni tappa sarà l’occasione per diffondere un messaggio di collaborazione e condivisione, in linea con la filosofia di Special Olympics.

L’attesa e la partecipazione crescono di giorno in giorno, mentre la Fiaccola continua il suo tragitto. L’intero Paese si prepara così a dare il benvenuto a un evento che favorisce lo scambio culturale e valorizza gli atleti, ponendo al centro lo spirito solidale che da sempre caratterizza queste iniziative.

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Gianluca Rini

Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.

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