Torino nel caos: nuovo sciopero dei trasporti lunedì 16 dicembre
Da Redazione TorinoFree.it
Dicembre 10, 2013

È previsto un nuovo sciopero del trasporto pubblico locale a Torino per il prossimo lunedì 16 dicembre. I dipendenti del Gruppo Torinese Trasporti (Gtt) incroceranno nuovamente le braccia per protestare contro la cessione del 49% delle quote pubbliche a privati. Ad annunciarlo è la segreteria territoriale Usb che dichiara: «Fassino deve smettere di comportarsi come un tiranno e fare ciò in cui crede del bene comune. Deve rispettare i diritti dei cittadini ad un servizio pubblico gestito dalla mano pubblica come la sovranità del popolo italiano ha deciso col referendum, deve rispettare i diritti e la dignità dei lavoratori GTT e le promesse fatte in campagna elettorale».
Lo sciopero aziendale si assocerà a quello nazionale indetto dalle sigle sindacali di Federazione Italiana Lavoratori Trasporti Cgil (Filt), Federazione Italiana Trasporti Cisl (Fit), Uil trasporti, Federazione autonoma italiana sindacale autoferrotranvieri Cisal (Faisa) e Ugl Trasporti.
All’indomani dello sciopero dello scorso 5 dicembre, che aveva registrato un’adesione del 95% secondo i sindacati e dell’80% secondo Gtt, i lavoratori avevano già proclamato un nuovo sciopero per il 16 dicembre attraverso le rappresentanze sindacali di base (RdB): «Se non sarà ritirata la delibera sulla privatizzazione la protesta proseguirà e si intensificherà».
E dunque una nuova manifestazione di protesta bloccherà Torino dopo i forti disagi causati in questi giorni dal “movimento dei forconi”. Lo slogan della manifestazione del 16 dicembre, come fanno sapere i lavoratori Gtt, sarà “Siamo tutti genovesi, no alle privatizzazioni”.
Queste le parole di Leonardo Locci, responsabile della Usb di Torino: «Il forte malcontento che serpeggia tra i lavoratori Gtt a causa della prepotenza ed arroganza con cui il sindaco Fassino intende scorporare e mettere in vendita l’azienda di trasporto pubblico ha determinato il blocco della viabilità su via Milano per circa due ore creando notevole disagio alla circolazione cittadina di cui se ne deve assumere la piena responsabilità lo stesso sindaco. Questa forma di lotta incisiva non è che l’inizio nel caso in cui non vengano stracciate le delibere di costituzione di Torino Parcheggi srl e di vendita di Gtt Tpl. Fassino deve smettere di comportarsi come un tiranno».
Saranno comunque garantite delle fasce protette per il servizio di trasporto pubblico. Le linee urbane, suburbane e la metropolitana di Torino svolgeranno il regolare servizio dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15,mentre per le linee extraurbane ed il servizio ferroviario Gtt le fasce protette saranno garantite da inizio servizio alle 8 del mattino e dalle 14,30 alle 17,30.
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