Torino, finto rapimento per addio al celibato: nove denunce
Da Nunzia Cipolletta
Giugno 26, 2023

A Torino un addio al celibato si conclude con nove denunce per procurato allarme: un gruppo di amici aveva inscenato il rapimento dello sposo ma sono stati così credibili che i vicini di casa hanno chiamato la polizia.
Torino, finto rapimento per addio al celibato: nove denunciati
Un addio al celibato così ben orchestrato da concludersi in questura con nove denunce per procurato allarme: è quanto accaduto a Trofarello, in provincia di Torino.
Un gruppo di amici aveva organizzato il finto rapimento dello sposo, ma sono stati così credibili che i vicini si sono allarmati e hanno chiamato la polizia.
I poveri vicini non possono comunque essere biasimati poiché la messa in scena della combriccola era curata nei minimi dettagli.
Gli amici dello sposo indossavano il passamontagna e il casco, e inoltre si erano procurati delle armi ad aria compressa. Con il volto coperto e i fucili in pugno, il gruppo di nove persone ha legato, imbavagliato e portato via il futuro sposo in un furgone.
L’idea da brivido per l’addio al celibato è stata messa in pratica con tale credibilità che i vicini di casa sono andati nel panico. Un anziano condomine ha accusato un malore mentre altri hanno chiamato le forze dell’ordine.
I carabinieri del nucleo radiomobile sono arrivati sul posto, e dopo aver scoperto quanto era accaduto hanno denunciato i nove amici per procurato allarme. Le forze dell’ordine hanno inoltre sequestrato le armi ad aria compressa, i caschi, i passamontagna e gli indumenti richiamanti le organizzazioni islamiche.
I protagonisti della vicenda: nove amici dello sposo
I protagonisti dell’insolito addio al celibato sono nove giovani amici dello sposo di età compresa tra i 23 e i 31 anni.
La combriccola aveva organizzato nei minimi dettagli il finto rapimento dell’amico e affinché tutto risultasse quanto più credibile hanno addirittura procurato delle armi ad aria compressa molto simili a quelle vere.
Il fatto che abbiano legato e portato via con la forza il futuro sposo, non ha certo aiutato la loro causa a proposito del procurato allarme.
Le forze dell’ordine hanno infine rintracciato i ragazzi attraverso la targa del furgone.
La vicenda si è conclusa in questura con una denuncia e con il sequestro delle armi finte e degli indumenti usati dal “commando” durante il finto rapimento.
Articolo precedente
Kappa FuturFestival Torino 2023
Articolo successivo
Torino, via agli abbonamenti per la stagione 2023/2024: info e prezzi
Nunzia Cipolletta
Laureata in Comunicazione. Interessata alla politica e alla società. Amante di Musica, Cinema, Arte e Letteratura.