Famiglie omogenitoriali, Torino pubblica il manifesto “Le città per i diritti”
Da Nunzia Cipolletta
Marzo 29, 2023

Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha annunciato la mobilitazione della città per il riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali. Sui social il manifesto “Le città per i diritti”.
Famiglie omogenitoriali, Torino pubblica il manifesto “Le città per i diritti”
Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha annunciato sui suoi canali social la mobilitazione del fronte unito composta (per il momento) dai sindaci del partito democratico.
Il titolo della mobilitazione è “Le città per i diritti”: il manifesto include anche le informazioni utili per partecipare all’iniziativa, come data, orario e luogo. L’appuntamento è per il giorno 12 maggio 2023, al Teatro Regio di Torino, alle ore 10:30.
La mobilitazione del 12 maggio viene descritta dalla locandina come «assemblea di sindache, sindaci, amministratrici e amministratori locali. Contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, per i diritti di tutte le famiglie».
L’annuncio del sindaco Lo Russo arriva all’indomani della videoconferenza a cui hanno partecipato i primi cittadini di svariate città italiane. L’iniziativa è infatti appoggiata anche dai sindaci di altre principali città italiane: Roberto Gualtieri di Roma, Beppe Sala di Milano, Gaetano Manfredi di Napoli, Matteo Lepore di Bologna, Dario Nardella di Firenze e Antonio Decaro di Bari.
L’annuncio di “Le città per i diritti” pubblicato dal sindaco di Torino
Stefano Lo Russo, primo cittadino di Torino, ha pubblicato sui suoi canali social il manifesto della mobilitazione “Le città per i diritti”, prevista per il 12 maggio.
Nella descrizione della locandina, il sindaco scrive:
«Con i colleghi sindaci […], abbiamo condiviso un documento in cui chiediamo al Parlamento italiano di legiferare e di dare certezza al riconoscimento anagrafico delle figlie e dei figli delle coppie omogenitoriali. E di introdurre il matrimonio egualitario con il conseguente accesso alle adozioni. Così come previsto per le coppie eterosessuali.
L’esperienza quotidiana delle amministrazioni locali dimostra che esistono domande di tutela alle quali non si riesce a dare adeguata risposta. La vita famigliare delle persone LGBTQ+ risulta, nell’assetto normativo attuale, non ancora compiutamente riconosciuta, generando disparità di trattamento nel quadro dell’Unione Europea. Per questo consideriamo fondamentale contrastare ogni discriminazione e garantire pienamente i diritti dei figli delle coppie omogenitoriali. E sentiamo forte la necessità di azioni comuni che vogliamo condividere con i Sindaci di ogni orientamento politico.
I principi costituzionali di uguaglianza e di tutela della dignità della persona devono guidare il Legislatore verso alcuni passi non più rinviabili. Siamo pronti a discutere di questo con il Parlamento e con il Governo. Chiediamo quindi un incontro urgente con la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi».
Torino contro lo stop alla registrazione dei figli di coppie omogenitoriali
Risale a circa un paio di settimane fa lo stop forzato alla registrazione dei bambini nati in famiglie arcobaleno, ad oggi sono diversi i sindaci che hanno preso pubblicamente posizione contro il divieto di trascrivere i certificati di nascita dei minori delle coppie omogenitoriali.
Il sindaco di Torino, nel pubblicare la locandina del’iniziativa “Le città per i diritti”, rende anche nota la linea di condotta che verrà adottata nel capoluogo piemontese per la tutela dei minori nati in famiglie arcobaleno.
«Nell’attesa di una legge, noi Sindaci ribadiamo la volontà di agire collettivamente nell’esclusivo interesse dei minori, procedendo alla trascrizione integrale dei certificati di nascita costituiti all’estero con due mamme, non riconducibili a una gestazione per altri, chiaramente esclusa dalla legge. Sulle trascrizioni riteniamo, infatti, che l’indirizzo della giurisprudenza sia già molto chiaro in Italia e in Europa».
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Nunzia Cipolletta
Laureata in Comunicazione. Interessata alla politica e alla società. Amante di Musica, Cinema, Arte e Letteratura.