Si è svolto ieri sera, mercoledì 22 febbraio, un corteo contro lo spaccio di stupefacenti organizzato dal movimento “Per l’Italia con Paragone”. La camminata è avvenuta tra le vie del quartiere San Salvario di Torino e ha visto la partecipazione di una cinquantina di persone.
Ecco le dichiarazioni di Matteo Rossino, promotore dell’evento e responsabile di “Per l’Italia con Paragone”:
«Sono passati diversi mesi ormai dalle ultime manifestazioni con i residenti, ma mi duole constatare che non è cambiato nulla. I pusher continuano a occupare le vie della zona dal tramonto fino al mattino, oltre che usare la piscina Parri come base di appoggio per i loro traffici. Dopo gli ottimi risultati ottenuti in Piazza Bengasi con i residenti abbiamo deciso di tornare a battere su questo quartiere dove da anni conduciamo una battaglia contro lo spaccio ma anche contro chi viene qui, sicuro di trovare la droga che cerca. Sappiamo che qualche ora a passeggiare nella zona non risolverà il problema, ma qualcuno doveva pur lanciare un messaggio a chi pensa di spacciare liberamente nelle nostre strade. Da adesso si riparte con le iniziative nella zona, non lasceremo che questo quartiere diventi l’ennesimo ghetto della città».