Multispettacolo al Cecchi Point di Torino
Da Redazione TorinoFree.it
Gennaio 16, 2018

Venerdì 19 gennaio, alle 21, presso l’Hub multiculturale Cecchi Point, in via Cecchi a Torino, si terrà Multispettacolo, lo spettacolo di esordio della compagnia amatoriale Compagnia di Palazzo di YEPP Porta Palazzo, che è stato presentato con queste parole: “Immergersi in Multispettacolo è come andare a fondo in un oceano di cui non conosciamo la profondità. Ma almeno questo ve lo possiamo assicurare: è un’esperienza terribilmente divertente”.
L’Hub Cecchi Point a Torino negli ultimi anni è diventato un luogo di aggregazione formale e informale, dove le persone possono incontrarsi e portare le proprie caratteristiche, relazionarsi e trovare risposte alle proprie esigenze, spazi per le proprie idee.
Il Salone delle Arti dell’Hob ha una capienza di 199 posti con poltrone mobili di 99 posti e gradinata telescopica di 100 posti, uno spazio scenico open space a terra, cioè senza palco, che può variare da 6x8m a 10x20m, oltre ad un allestimento luci con fari teatrali, impianto audio e videoproiettore.
Nel Salone delle Arti, si terrà la prima performance teatrale interamente pensata e creata dai ragazzi e dalle ragazze della Compagnia di Palazzo, un gruppo di attori e attrici amatoriali nato all’interno del progetto YEPP Porta Palazzo della Compagnia di San Paolo.
I giovani, la cui età va dai ventidue ai ventisei anni, da ormai tre anni lavorano sul territorio di Porta Palazzo, anche se alcuni di loro sono compagni di viaggio e di teatro fin dai tempi del liceo.
Con il progetto YEPP Porta Palazzo, la Compagnia di Palazzo ha avuto la possibilità di mettere in scena uno spettacolo pensato dal gruppo in ogni dettaglio, dalla scelta del testo alla regia, dalla scansione delle prove ai costumi, intraprendendo così un percorso di crescita sia attoriale che personale.
Multispettacolo, ideato da Niccolò Cappello, con Matteo Allasia, Irene Caroppo, Claudio Errico, Serena Miceli e Alberto Vendittelli, sarà tre spettacoli in uno, per un viaggio nella fantascienza distrofica.
I protagonisti di Multispettacolo vivono in un futuro lontano e alieno, ma sono uomini, donne e macchine pensanti più umane degli esseri umani, dove le vittime sono carnefici e i carnefici vittime e tutto è piacevolmente sottosopra.
La performance teatrale parte da alcuni testi di due grandi autori della fantascienza sociale, Ron Goulart e Robert Sheckley, e conduce a una riflessione sulle contraddizioni dei tempi moderni, ma con le regole del teatro comico, giocando con le parti e con l’assurdo, finendo per raccontare il degrado dell’umanità con il sorriso sulle labbra.
L’ingresso allo spettacolo è gratuito, fino a esaurimento posti.
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