Festa della Repubblica 2025: la cerimonia e gli eventi del 2 giugno a Torino
Da Gianluca Rini
Giugno 01, 2025

La ricorrenza nazionale del 2 giugno, che ricorda la nascita della Repubblica Italiana, assumerà a Torino una dimensione particolarmente solenne. L’intera giornata sarà scandita da cerimonie pubbliche che uniranno istituzioni e cittadini nel simbolico luogo di piazza Castello, che da sempre ospita i passaggi più significativi della vita civica piemontese.
Il programma prevede momenti distinti ma strettamente collegati: l’alzabandiera mattutino, la consegna delle onorificenze e l’ammainabandiera al tramonto.
Alzabandiera e apertura ufficiale
Alle 10:00, alla presenza delle massime cariche regionali, il vessillo tricolore verrà issato di fronte a Palazzo Madama. Le note dell’Inno di Mameli, affidate alla Banda musicale del Corpo di Polizia Locale, faranno da cornice all’avvio delle celebrazioni.
Il sindaco Stefano Lo Russo porterà il saluto dell’amministrazione cittadina, mentre il messaggio del Presidente della Repubblica ricorderà il valore democratico e la coesione sociale che la Carta costituzionale incarna.
Durante la stessa cerimonia verranno attribuite le prime onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, segno tangibile della gratitudine delle istituzioni verso chi si distingue per altruismo e professionalità.
Riconoscimenti all’Aula Magna della Scuola Ufficiali
Il conferimento dei restanti titoli proseguirà alle 11:00 nell’Aula Magna della Scuola Ufficiali dell’Esercito, in via Arsenale 22. Alla presenza del Prefetto e dei vertici militari verranno premiati uomini e donne che, con gesti quotidiani o carriere esemplari, hanno elevato il prestigio della comunità.
Il protocollo militare, unito al carattere inclusivo dell’iniziativa, evidenzierà come il merito individuale si rifletta sul benessere collettivo.
Ammainabandiera e chiusura delle celebrazioni
Alle 17:00 il tricolore scenderà lentamente dal pennone, sempre in piazza Castello, segnando la conclusione delle cerimonie. In questo ultimo atto della giornata sarà presente anche l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale, Marco Porcedda.
La scelta di ripiegare la bandiera proprio dove era stata innalzata al mattino sottolinea l’unità di un percorso che, dall’alba al crepuscolo, ha ricordato identità repubblicana, memoria storica e senso civico. Le celebrazioni del capoluogo piemontese si confermano così un punto di riferimento per la cittadinanza, offrendo un rito condiviso che rinsalda il legame fra istituzioni e società.
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Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.