Inizierà proprio questa sera, 24 gennaio 2023, lo sciopero dei benzinai proclamato da tutte le sigle sindacali della categoria.
Per la precisione, in Piemonte si sciopererà dalle 19 di martedì 24 gennaio alle 19 di giovedì 26 gennaio sulla rete della viabilità ordinaria e dalle 22 di martedì 24 gennaio alle 22 di giovedì 26 gennaio sulla rete autostradale.
La protesta coinvolgerà 1783 impianti in tutta la regione.
Le dichiarazioni di Enzo Nettis, presidente della Faib – Confesercenti
Ecco qui di seguito le parole di Enzo Nettis, presidente della Faib – Conferscenti, l’associazione dei gestori, il quale si mostra profondamente indignato dalla gogna pubblica cui in questi giorni i benzinai stanno andando incontro:
«Non sarà quello che vuole imporci il governo, ma un altro il cartello che noi benzinai esporremo sugli impianti in occasione del nostro sciopero: poche cifre per spiegare perché chiudiamo e per dire no alla campagna diffamatoria di cui siamo bersagli.
Con il nostro cartello – spiega Nettis – ci rivolgiamo soprattutto ai consumatori, i quali devono sapere che non siamo noi gli speculatori. Su 20 euro di benzina erogata, ai benzinai vanno 38 centesimi lordi, pari al 2% del prezzo totale, circa 3,5 centesimi al litro. Non sono i benzinai a stabilire il prezzo e gli aumenti dei carburanti, ma le compagnie petrolifere. Se dal ministero o da Palazzo Chigi dovesse venire un segnale di ripensamento sui cartelli e sulle sanzioni, siamo pronti a congelare lo sciopero. Ma questa volta gli impegni devono essere messi nero su bianco».