Nuove assunzioni Stellantis a Torino: il piano dell’azienda
Da Gianluca Rini
Febbraio 09, 2025

Dopo un lungo periodo di tagli al personale, appare possibile che Stellantis stia per cambiare passo, avviando nuove ricerche di figure specializzate soprattutto a Torino. Questo scenario si inserisce in un contesto segnato di recente da uscite incentivate, che hanno coinvolto migliaia di dipendenti e lasciato dietro di sé qualche incertezza sul futuro degli stabilimenti.
Con il potenziamento degli Enti Centrali, la multinazionale automobilistica indica di voler rafforzare alcune aree chiave, puntando soprattutto su ingegneri con competenze avanzate. Le organizzazioni dei lavoratori, nel frattempo, osservano con attenzione la situazione, preoccupate dalla possibilità che questi inserimenti possano essere compensati da ulteriori riduzioni. Il focus resta su Mirafiori, struttura storica che, nel corso degli ultimi anni, è stata toccata da cassa integrazione e piani di esodo volontario.
Il piano di reclutamento di Stellantis
Secondo indiscrezioni, l’azienda avrebbe bisogno di circa 300 nuovi profili tecnici in Europa, con una quota significativa destinata all’Italia. Le voci parlano di circa un centinaio di posizioni per il capoluogo piemontese, mirate a rinforzare i settori dell’innovazione e della progettazione. Alcune di queste opportunità, però, potrebbero coinvolgere risorse già attive con contratti a termine, in fase di scadenza o rinnovo.
Questo segnale è interpretato come una piccola svolta rispetto alla direzione intrapresa in passato, quando molte aree erano state ridimensionate a causa dell’ottimizzazione dei costi. L’entusiasmo, comunque, resta cauto: il timore di parte sindacale è che la ricerca di nuovi profili possa coincidere con altri incentivi all’uscita.
La riorganizzazione dei vertici tecnici
Un recente avviso interno, attribuito al presidente John Elkann, avrebbe confermato l’intenzione di rendere l’azienda più agile. Nel documento, Elkann avrebbe parlato della necessità di una gestione più efficiente dei processi, anche attraverso il rinnovo della catena di comando nel settore ingegneristico. Sono stati segnalati alcuni nomi italiani in posizioni di rilievo: tra questi, Michela Potenza per l’area operativa e Pierluigi Orsi per i veicoli commerciali.
Nel frattempo, il Parlamento attende Elkann per un’audizione in marzo: i rappresentanti dei lavoratori confidano che in tale occasione possano essere forniti chiarimenti sul reale numero di esodi e su eventuali piani di riorganizzazione che coinvolgano il personale di altri reparti.
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Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.