La Cascata del Toce riapre al pubblico: le date dell’estate 2025
Da Gianluca Rini
Luglio 07, 2025

Formazza, alta valle del Verbano-Cusio-Ossola, riaccende i riflettori su uno dei prodigi d’acqua più spettacolari delle Alpi. La Cascata del Toce – conosciuta come La Frua – torna a scorrere a pieno regime: 143 metri di caduta libera a 1.675 metri di quota, un sipario liquido che si apre per pochi giorni estivi regalando suoni, vapori e arcobaleni a chi raggiunge questo lembo di Piemonte.
Quando l’acqua ruggisce di nuovo
Il flusso, regolato dalle centrali idroelettriche del lago artificiale di Morasco, segue un calendario preciso. Nel 2025 la cascata potrà essere visitata dal pubblico:
- dal 14 giugno al 21 settembre, feriali dalle 11:30 alle 13:30 e festività dalle 10:00 alle 16:00;
- dal 9 al 19 agosto sempre dalle 10:00 alle 16:00;
- 1, 2, 8 giugno e 28 settembre con orario continuato 10:00-16:00;
- il 7 giugno in finestra ridotta 11:30-13:30.
Un piccolo ponticello in legno, sospeso proprio sopra il salto, permette di ammirare la colonna d’acqua da un punto di vista privilegiato, mentre l’eco del Toce risuona nella conca sottostante.
Sentieri sospesi tra rocce e laghi
Dalla sommità della cascata partono itinerari che collegano tre bacini d’alta quota: il Lago del Sabbione, il Lago della Toggia e il Lago Castel. I sentieri serpeggiano tra ghiaioni e prati punteggiati di rododendri, regalando scorci su cime spesso ancora imbiancate.
Percorrendoli, si avverte la quiete rara di una valle che ha custodito la propria identità, mentre lo sguardo indugia sulle acque turchesi incastonate fra costoni di granito.
Ospitalità e memorie secolari
Accanto al fragore del Toce si erge un albergo del 1863 che continua ad accogliere viaggiatori offrendo un panorama impareggiabile sulla valle Formazza. Poco oltre, la Chiesa della Madonna della Neve, edificata nel 1621, aggiunge un tocco spirituale al paesaggio. Nei secoli, queste pietre hanno conquistato figure come Richard Wagner, Gabriele D’Annunzio, la Regina Margherita, Vittorio Emanuele III e Giosuè Carducci, a testimonianza di un fascino rimasto inalterato.
Come arrivare
Chi viaggia in auto può percorrere l’autostrada A26, imboccare la superstrada del Sempione fino a Domodossola, quindi proseguire per Crodo, Premia e Formazza fino alla frazione di Frua, dove il fragore del salto diventa bussola naturale.
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Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.