QS World University Rankings 2026: il Politecnico di Torino tra i primi 250 atenei del mondo
Da Gianluca Rini
Giugno 20, 2025

Il Politecnico di Torino conserva la posizione nel QS World University Rankings 2026: un risultato (la posizione numero 242) che replica quello dello scorso anno, quando aveva raggiunto la posizione numero 241, pur a fronte dell’ingresso di quasi 3.000 nuovi concorrenti nella graduatoria globale. Sul piano nazionale l’ateneo rimane quinto, dato che ribadisce la solidità della sua reputazione accademica.
Indicatori accademici e reputazionali
L’indice “Citations per Faculty”, parametro che misura la produzione scientifica del corpo docente, registra un progresso significativo: dal 254° si passa al 230° posto. Anche la voce “Employer Reputation”, che riflette la considerazione delle aziende verso i laureati dell’istituto, segna un piccolo passo avanti e si attesta alla 164ª posizione.
Al contrario, la presenza di studenti provenienti dall’estero scivola dal 349° al 356° gradino, mentre la rete di collaborazione scientifica oltreconfine (“International Research Network”) arretra dal 297° al 366°.
Verso un profilo sempre più internazionale
Il rettore Stefano Corgnati ha evidenziato che la tenuta in una classifica sempre più affollata conferma la bontà delle azioni finora adottate. Tra le priorità citate rientrano l’intensificazione dei rapporti con università di vertice, il rafforzamento dei servizi di accoglienza e l’ampliamento dei programmi di ricerca con partner stranieri.
Secondo la governance di ateneo, questi interventi favoriranno una maggiore attrattività e un miglior posizionamento negli indicatori relativi alla dimensione globale.
La classifica mondiale del QS 2026
Il podio della nuova edizione vede al comando il Massachusetts Institute of Technology, seguito da Imperial College London e Stanford University.
Il Politecnico di Torino, oltre alla classifica generale, può contare su risultati di rilievo conseguiti a marzo 2025 nel QS World University Rankings by Subject: undicesimo posto per Storia dell’arte e ventesimo per Architettura e Ambiente Costruito. Questi traguardi confermano l’eccellenza in ambiti specifici e offrono un ulteriore stimolo a potenziare la competitività nel panorama accademico internazionale.
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Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.