Danni da fauna selvatica in Piemonte: la Regione stanzia 3,6 milioni per gli agricoltori
Da Gianluca Rini
Giugno 13, 2025

La Giunta piemontese ha approvato uno stanziamento superiore a 3,6 milioni di euro a favore delle imprese agricole che, nel 2024, hanno registrato perdite causate da animali selvatici. Il provvedimento riconosce un indennizzo pari all’83% del valore certificato dei danni.
Le risorse disponibili e i criteri di indennizzo
Il finanziamento copre l’83% delle perdite rilevate dalle perizie, posizionando il Piemonte al vertice nazionale per quota di ristoro effettivamente erogata. Gli enti territoriali ricevono i fondi regionali e li riversano agli operatori lesi. Questa misura integra gli strumenti di prevenzione già messi a disposizione dall’amministrazione regionale per limitare l’ingresso della fauna nelle coltivazioni e negli allevamenti.
I danni accertati, le specie responsabili e le aree coinvolte
Nel 2024 sono state presentate 4.379 domande di rimborso. Le principali cause: ungulati ruminanti (12%), corvidi (9%), cinghiali (circa 70%) e altre specie in quota minore. Le conseguenze più comuni riguardano:
- sbriciolamento delle zolle (oltre 14.000 ettari);
- distruzione del raccolto a maturazione (4.500 ettari).
Il calo produttivo complessivo ammonta a 177.000 quintali distribuiti sull’intero territorio regionale. Per province, l’ordine delle superfici maggiormente compromesse vede Torino in testa, seguita, con valori decrescenti, da Cuneo, Novara, Asti, Biella, Alessandria, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola.
Le altre amministrazioni italiane
Il modello piemontese offre percentuali di ristoro più elevate rispetto a molte altre realtà italiane. Alcuni territori limitano il rimborso al 70% (Provincia Autonoma di Trento) o all’80% (Provincia Autonoma di Bolzano, Friuli-Venezia Giulia). In Veneto il ristoro scende al 60% per la parte eccedente 2.500 euro; Liguria e FVG fissano tetti massimi rispettivamente a 8.000 e 5.000 euro.
La Lombardia, per il 2024, ha destinato 1,8 milioni di euro, metà delle risorse stanziate dal Piemonte. In regioni come Toscana, Emilia-Romagna, Calabria, Campania e Puglia, infine, le spese sono totalmente a carico degli Atc e dei Ca competenti.
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Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.