Castello della Manta: la storia dell’edificio di epoca medievale
Da Gianluca Rini
Novembre 26, 2024
Il territorio attorno a Torino cela angoli di sorprendente bellezza: senza allontanarsi troppo dalla città è possibile fare un vero viaggio nel tempo, visitando le numerose dimore storiche che impreziosiscono il Piemonte. A poco più di un’ora d’auto dal centro cittadino, si erge il Castello della Manta, un gioiello medievale di grande fascino.
La cornice alpina e la storia del Castello della Manta
L’incantevole Castello della Manta si trova nel comune di Manta, in provincia di Cuneo. La sua posizione privilegiata, circondata dalla splendida catena delle Alpi Cozie e con il Monviso sullo sfondo, lo rende un luogo dall’atmosfera davvero speciale.
Dal 1985, il Fondo Ambiente Italiano si occupa della sua gestione, dopo che la contessa Elisabetta De Rege Provana lo donò per promuoverne il recupero e la valorizzazione culturale. Il castello è inserito in un itinerario storico dedicato alla dinastia dei Savoia, noto come “I Duchi delle Alpi”, e fa parte del circuito “Castelli Aperti” del Basso Piemonte.
Costruito nel XIII secolo come avamposto militare, il castello si trasformò in una fastosa residenza per i signori feudali della Manta nel Quattrocento. Proprio in quel periodo fu completata la Sala Baronale, considerata il cuore artistico del castello. Questa sala ospita un ciclo di dipinti tardogotici unico nel suo genere, con figure di eroi ed eroine del passato, che raccontano l’immaginario cavalleresco tanto amato dagli aristocratici dell’epoca.
La Sala Baronale, con i suoi affreschi profani del XV secolo, è una rara testimonianza della pittura dell’Italia settentrionale: qui vengono celebrati i miti, i codici d’onore e d’amore della cultura cavalleresca, con raffigurazioni come la Fontana della Giovinezza, ispirata al “Roman de Fauvel”, in cui il dio Amore troneggia sopra la celebre fonte.
Un’esperienza immersiva tra storia e natura
Oltre al castello, è possibile visitare la Chiesetta dedicata alla Vergine, che conserva affreschi dei secoli XV e XVI, e la Cappella del Cristo risorto, voluta da Michele Antonio Saluzzo nel XVI secolo. Per immergersi al meglio nella storia del Castello della Manta, sono disponibili visite guidate che offrono la possibilità di esplorare percorsi inediti.
Le guide conducono i visitatori alla scoperta delle meraviglie del castello, illustrando gli affreschi e i dettagli architettonici delle varie sale, e accompagnano adulti e bambini in passeggiate nel grande parco che circonda la struttura. Un’ala del castello, così come il rivellino, solitamente non accessibili al pubblico, vengono aperti in occasioni speciali per rendere l’esperienza ancora più esclusiva.
Per le famiglie è previsto un percorso speciale che consente di esplorare il castello in modo giocoso: le cantine, le cucine e le stanze segrete sono il teatro di narrazioni avvincenti sugli eroi cavallereschi, mentre i bambini vengono coinvolti in ricerche di passaggi nascosti, per rendere la visita ancora più divertente.
Durante le serate estive, è anche possibile godere della magia del tramonto con un romantico picnic nei giardini del castello, seguito da una visita notturna alla luce delle candele. Per informazioni sugli eventi tematici e le visite speciali, è possibile consultare il sito ufficiale del castello, dove sono disponibili tutti i dettagli sugli appuntamenti in programma.
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Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.