L’ex fabbrica Nebiolo in via Bologna a Torino versa da anni in stato d’abbandono. Di recente, sono stati approvati i piani di riqualificazione della struttura.
Lo stabile ospiterà un centro culturale di molteplice funzione. L’ex fabbrica Nebiolo di Torino sarà una moschea, uno studentato e una biblioteca. A proporre la riqualifica della struttura con queste sembianze, la Fondazione della Confederazione Islamica Italiana. Di recente, la giunta comunale ha preso in carico e deliberato il progetto, a seguito di un tentativo fallimentare di vendere la fabbrica all’asta, avuto luogo nel 2018. L’anno successivo, la “Fondazione Al-Waqf” propose di acquisire l’ex fonderia, offrendo circa un milione di euro.
I dettagli della riqualificazione della struttura
La struttura si estende per oltre 5000 metri quadri e, ad opera conclusa, sarà destinata al 60% allo studentato, comprensivo di residenza, area ristorazione e servizi, oltre alla biblioteca, mentre il 17% della superficie interesserà il Centro culturale polifunzionale, a disposizione della Città e della Circoscrizione, con sale mostre e congressi, oltre a spazi d’incontro per manifestazioni, corsi e attività di vario genere. Infine, ci sarà una sala preghiera con matroneo e reception con affaccio su corso Novara di circa 1000 metri quadri.
Per quanto riguarda lo studentato, il 70% dei posti letto sarà appannaggio degli studenti in graduatoria Edisu, attraverso un ordine di merito, mentre in generale, i posti letto avranno un costo di 420 euro al mese in singola e 335 in doppia. Al progetto hanno preso parte lo Studio De Ferrari Architetti ed un gruppo di ricerca del Dipartimento di Architettura e Design di PoliTo. Il progetto prevede la trasformazione dell’ex fabbrica Torino Nebiolo in un luogo di cultura e aggregazione, dalle estetiche industriali. Anche le aree esterne saranno interessate da opere di riqualificazione, in modo da arricchire la proposta formativa del centro con corsi di orticoltura e giardinaggio.