Come per altre città italiane, anche il capoluogo piemontese rimanda l’accensione del riscaldamento in tutta la città. Nonostante sia fine ottobre, le temperature sono ancora alte. A dare la comunicazione è il sindaco Lo Russo di Torino.
Si posticipa l’accensione dei riscaldamenti a Torino: meno inquinamento e risparmio in bolletta
Le temperature miti di questo periodo autunnale permettono di evitare l’accensione dei riscaldamenti domestici. Questo aiuta non solo l’ambiente, riducendo le emissioni inquinanti, ma anche l’aspetto economico dato dal caro energia in bolletta.
E così, anche Lo Russo, sindaco della Città di Torino, come per altri paesi nostrani, ha firmato l’ordinanza di slittamento di accensione dei riscaldamenti casalinghi. Quando? Esattamente al 29 ottobre 2022. La precedente data impostata era al 22 ottobre.
Ma la decisione non è tassativa. Difatti, qualora le temperature dovessero abbassarsi repentinamente, la decisione verrebbe revocata.
Per quanto riguarda i servizi e gli uffici di pubblica amministrazione, la data programmata rimane il 2 novembre 2022.
A seguire la strada di Lo Russo anche il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna.