Il nuovo centro di accoglienza di Corso Sebastopoli 262 ospiterà fino a 14 persone in orario serale e notturno. Dalle ore 18 alle ore 9, le persone ospitate potranno trovare un riparo, un letto, servizi igienici, riscaldamento e due pasti.
Oltre l’accoglienza: il reinserimento in società
Jacopo Rosatelli, assessore alle politiche sociali, ha presentato il nuovo centro di accoglienza affermando: “L’edificio era adibito come centro famiglia della Circoscrizione 2 – ha spiegato l’assessore – ma era stato chiuso per il Covid e mai più riaperto. Oltre all’importante lavoro per le persone in difficoltà, questo progetto serve a non perdere questo spazio altrimenti inutilizzato e a rischio abbandono”.
“L’apertura di Corso Sebastopoli è un passo ulteriore nel percorso di diversificazione dell’offerta di ospitalità notturna e della diffusione dei luoghi di accoglienza in tutte le zone della città. La città sa che ci sono persone in grave difficoltà e fa sforzi per aiutarli, questo ne è la prova. Non vogliamo solo offrire un posto letto, ma anche tentare un reinserimento in società con interventi socio-sanitari in un’ottica di diritti di cittadinanza“.
Luca Rolandi, presidente della Circoscrizione 2, ha sottolineato la necessità di ridurre il numero delle persone senza fissa dimora attraverso un percorso di sostegno. “Crediamo che le persone in grave difficoltà, che vivono per molteplici motivi in strada, siano non solo da accogliere in un luogo riparato e caldo nei mesi invernali, ma accompagnate in un percorso di sostegno integrato. La nostra disponibilità alla Città nasce da questo presupposto, perché siamo al servizio di tutti a partire dai più deboli”.