Nelle zone della movida torinese le forze di polizia hanno effettuato controlli che si sono conclusi con sanzioni per oltre 38 mila euro e un arresto.
Movida Torino, controlli in pizzerie e locali: sanzioni per oltre 38 mila euro
Lo scorso fine settimana ha visto attuati una serie di controlli congiunti della Polizia di Stato e delle forze dell’ordine locali nelle zone della cosiddetta “movida” torinese.
I controlli della Polizia di Stato sono stati effettuati attraverso pattuglie appiedate e presidii fissi. Nello specifico, sono intervenuti i Commissariati della Polizia di Stato di Barriera Nizza e del Centro, insieme al personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e del Reparto Mobile di Torino.
L’attività di controllo ha consentito alle forze dell’ordine torinesi di identificare circa 200 persone e di verificare le condizioni igieniche e strutturali di 16 attività commerciali. Le zone della città in cui sono stati effettuati i controlli sono: via Santa Giulia, via Matteo Pescatori, Lungo Po Cadorna, Piazza Vittorio Veneto, Via Baretti, Corso Raffaello, corso Moncalieri, via Valperga Caluso e via Pellico.
Le sanzioni che sono risultate dai controlli della Polizia di Stato sono state anche molto elevate, superando complessivamente il valore di 38 mila euro.
L’attività commerciale più sanzionata è stata una pizzeria del quartiere Barriera Nizza. Gli agenti del Commissariato della zona hanno sequestrato oltre 23 kg di alimenti in cattivo stato di conservazione: il titolare è stato denunciato e sanzionato per un importo di oltre 21 mila euro.
Sempre per irregolarità di natura igienica e/o strutturale, sono state sanzionate dalla Polizia Municipale e dall’ASL- SIAN altre 6 attività per oltre 17 mila euro.
Un arresto a via Nizza per cessione di stupefacenti
I controlli dello scorso fine settimana hanno portato anche ad un arresto. Gli agenti della polizia locale, insieme agli operatori dell’RPC Piemonte e dell’unità cinofila dell’UPGSP, hanno osservato attività sospette sotto i portici di via Nizza.
Le forze dell’ordine hanno ricondotto i movimenti alla cessione di sostanze stupefacenti ed è stato fermato il presunto acquirente, dalla cui perquisizione è stata rinvenuta una dose di crack.
L’uomo che ha venduto la sostanza è stato arrestato per violazione della Legge sugli stupefacenti. Al momento sono in corso le indagini preliminari.