I lavori che coinvolgeranno la linea 1 Metro Torino, a partire dal mese di maggio, faranno sì che avvengano cambiamenti d’orario e chiusure anticipate del servizio.
Dal 2 maggio, dunque, la metropolitana non sarà attiva durante l’orario notturno, prevedendo la chiusura alle ore 22, con ultime partenze alle ore 21:30, giorni festivi inclusi.
Queste misure di cambio d’orario dureranno tre mesi, tuttavia sarà solo la prima parte della modifica del servizio metropolitana.
Il secondo cambiamento avverrà a partire dal 7 agosto. Da quel giorno la metro torinese si fermerà del tutto per ben quattro settimane, quindi per quasi tutto agosto, fino al 3 settembre. Un blocco totale.
Dal capolinea di Fermi a quello di Bengasi, non viaggerà alcuna sostituzione di servizio, diversamente da come avverrà in questi prossimi mesi da maggio fino luglio ( grazie alle navette sostitutive metropolitane).
«C’è il rischio di pesanti disagi per i turisti» dice Fabio Borio, presidente di Federalberghi.
Ma ovviamente non solo per loro, anche per i cittadini di Torino e provincia, e sicuramente saranno i più colpiti, in particolar modo gli studenti e i lavoratori.
La Gtt, ha scelto il mese di agosto proprio per limitare il più possibile il disagio, poichè, statisticamente, i vagoni sono meno popolati.
Come già detto, nel periodo maggio-inizio agosto, ci sarà un parziale blocco della metro, ma sarà garantita la copertura del servizio navette sostitutive Gtt, che viaggeranno presso le fermate della metro ogni 5 minuti.
I lavorii in merito, di cui si occuperà Infra.To, coinvolgeranno il sistema di comunicazione dei treni, che passeranno da comunicazioni analogiche a digitali. I vagoni circoleranno a minor distanza l’uno dall’altro, favorendo una maggior frequenza dei passaggi. Inoltre, grazie alle nuove modifiche, si prolungherà l’orario serale del servizio.