Al via i lavori per il Parco della Salute, della Ricerca e dell’innovazione di Torino
Da Beatrice Ramella
Settembre 30, 2021

Con un investimento di oltre 450 milioni, è stato inaugurato il cantiere di bonifica dell’ex area industriale Fiat-Avio, in via Nizza a Torino, dove sarà edificato il nuovo Parco della Salute.
Secondo il Presidente della Regione Piemonte e l’Assessore regionale della Sanità si tratterebbe del più grande cantiere di edilizia sanitaria realizzato in Piemonte. Il progetto, infatti, arriverebbe a comprendere le nuove sedi ospedaliere delle Molinette, del Regina Margherita, del Cto e dell’ospedale Sant’Anna.
Il progetto del Parco della Salute
Il cantiere prevede la costruzione di quattro poli funzionali, connessi tra loro e adibiti a diversi compiti quali:
- accogliere la ricerca clinica, pre-clinica e traslazionale (tra gli ultimi traguardi in campo medico menzioniamo gli studi effettuati in merito alle malattie neurodegenerative)
- divenire la sede delle attività di didattica (per i corsi di laurea in medicina e affini)
- ospitare il personale
- accorpare le attività e le strutture ad elevata complessità attualmente presenti nei presidi dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute di Torino quali: Molinette, Sant’Anna, Regina Margherita, CTO
I lavori di bonifica interesseranno una superficie di circa 105.000 metri quadri con una volumetria di 300.000 metricubi.
La tecnica di scavo e bonifica adoperata prevede l’utilizzo di mezzi ordinari ed il trattamento in situ delle terre mediante una vagliatura meccanica. Vengono disposte poi analisi chimiche, atte a definire le caratteristiche qualitative per il successivo smaltimento.
Per tutelare la salute dei lavoratori e dell’abitato circostante, nel corso dello svolgimento dei lavori saranno disposte tutte le precauzioni necessarie del caso e sarà monitorata costantemente la qualità dell’aria.
Al termine dei lavori l’appaltatore redigerà il Piano di caratterizzazione che testimonierà l’avvenuta bonifica in conformità del Testo Unico ambientale.
La stazione appaltante AOU Città della Salute di Torino ha commissionato i lavori all’Associazione temporanea di imprese Unieco Holding Ambiente S.r.l. capogruppo (mandataria) di Reggio Emilia, aggiudicataria dell’appalto. Lo Studio professionale incaricato dell’Ufficio di Direzione lavori è la Società ST&A S.r.l – Binasco (Milano).
I termini per la consegna del progetto
La consegna dei progetti definitivi è prevista per l’aprile 2022; in agosto saranno assegnati i lavori che inizieranno entro la fine dell’anno.
Il termine dei lavori di bonifica del primo lotto è fissato al 2022; per poi proseguire con quelli del secondo lotto che sarà adibito ad ospitare la parte universitaria.
In tutto la durata complessiva dei lavori è stimata di 546 giorni.
La data ultima per il completamento del cantiere è fissata al 2027.
Le difficoltà del progetto del Parco della Salute
Il Presidente e l’Assessore della Regione Piemonte hanno ribadito più volte le difficoltà che il progetto ha incontrato sin dal principio a causa dei cavilli burocratici e procedurali dell’appalto. Fondamentale nella buona riuscita del cantiere è stato l’aiuto del direttore generale della Città della Salute, Giovanni La Valle, e di coloro che come lui hanno creduto fin dall’inizio nel progetto.
Di certo anche la pandemia non ha contribuito in maniera positiva al normale sviluppo degli eventi. Tuttavia, ad oggi, il Parco della Salute rappresenta a tutti gli effetti un modello di riferimento d’eccellenza assoluta a livello regionale e nazionale.
Articolo precedente
Le migliori pizzerie a Torino: quali sono e perché sceglierle
Articolo successivo
Ponte sul Po, in programma un restauro conservativo a Verrua Savoia
Beatrice Ramella
Ho 27 anni e vivo a Moncalieri. Ho studiato Marketing presso la facoltà di Economia & Commercio a Torino. Opero come copywriter presso la Wolf Agency. Amo la fotografia in bianco e nero, il profumo dei libri appena comprati e le poesie di Keats.