E’ appena trascorso il 14 febbraio, la festa degli innamorati, e stando alle statistiche e resoconti sembrerebbe che i torinesi si siano “goduti ” questa occasione con tanto entusiasmo!
L’Ascom di Torino, ossia, l’Associazione Imprenditori del Commercio, del Turismo e dei Servizi ha analizzato e dato risultati ottimali in merito al commercio e alle prenotazioni del settore della ristorazione per il giorno di San Valentino.
Cosa hanno amato comprare o fare i torinesi a San Valentino
Un classico, sicuramente: fiori, dolci al cioccolato e completini d’intimo sono stati gli acquisti più effettuati dai cittadini.
I profumi sono stati i regali più ricercati sia da uomo che da donna. Tuttavia, “portare fuori a cena il proprio partner” è stato indubbiamente “la cosa di San Valentino” più amata a Torino!
Un torinese, in media, ha speso circa 50 euro per l’acquisto di un regalo di San Valentino.
L’ascom ha registrato diversi sold out, non solo nei ristoranti della città ma anche nei pressi e Federalberghi conferma la propensione positiva degli italiani a lasciarsi andare con le spese per “godersi” San Valentino, numerose presenze e prenotazioni avverranno anche durante il weekend.
Successo per i menù a tema “innamorati” e le “chicche” regionali made in Piemonte.
La proposta di ristoratori e commercianti
Visto il successone della festività, le vendite alle stelle per regali e prenotazioni e richieste, Torino sta pensando di passare da un singolo giorno, a tutta una settimana di festeggiamenti, in modo tale da mantenere più a lungo il mood pro positivo economico e di accontentare tutti i clienti che non sono riusciti a prenotare per il 14 febbraio.
Sarà dunque accettata la proposta della settimana “degli innamorati”?
L’idea è fortemente in linea con i risultati ottimali ottenuti anche nel resto della penisola italiana. Al momento sicuramente, per il weekend saranno ancora disponibili oggetti, drink, aperitivi a tema San Valentino in molte città d’Italia.