Torino Jazz Festival, le novità dell’edizione 2014
Da Redazione TorinoFree.it
Febbraio 07, 2014

Annunciate le novità che saranno incluse nel programma del Torino Jazz Festival, dal 25 aprile al 1 maggio.
Sette giorni di concerti per il Torino Jazz Festival, in programma dal 25 aprile al 1 maggio 2014, eventi e spettacoli, ospiti d’eccezione e qualche sorpresa. Per il secondo anno di manifestazione si punta anche sui grandi ospiti in particolare in Piazza Castello, dove il concerto gratuito dalle ore 21.00 vedrà le esibizioni di Diane Schuur, Enzo Avitabile, Manu DIbango, i Bottari dei Portici e Caetano Veloso. Non solo concerti free, ma anche appuntamenti previo acquisto di un biglietto e posto in teatro.
Con un’edizione precedente che ha visto la partecipazione di 130.000 spettatori, Il jazz festival torinese torna ancora più agguerrito. Si parte il 25 aprile con il Jazz della liberazione e il concerto in Piazza, si continua con il compleanno di Gianluigi Trovasi e gli auguri musicall al Teatro Carignano con la partecipazione di Umberto Eco. Il 1 maggio sarà tutto dedicato alla festa dei lavoratori, la Festa Jazz non stop vedrà protagonista il quintetto di Paolo Fresu, la taranta nera con Baba Sissoko e in chiusura il trombettista franco-libanese Ibrahim Maalouf.
Diverso invece il programma nei teatri, che dalle 18.00 si concentrerà sul jazz contemporaneoe sulle iniziative torinesi come il Fringe14 che rallegrerà i locali, le vie e le strade con un ricordo di John Coltrane e il suo “A Love Supreme”. Un filo rosso che unirà tutti i 250 artisti coinvolti in 70 concerti. Interessante in quest’anima pulsante il Fringe in the box, curioso progetto di campionamento da parte di artisti, una miscela di generi tra elettronica, rock e danza.
Il 30 aprile poi, una giornata speciale dedicata all’Unesco. Il Torino Jazz Festival quest’anno ha otttenuto il patrocinio dal Comitato Nazionale Italiano e un focus sarà dedicato al Sudafrica ripercorrendo i 20 anni della storia di Nelson Mandela, della sua storia dalla vittoria alle elezioni politiche fino alla sua scomparsa.
Un’edizione piena di eventi e sorprese, che già si preannuncia ricca e rispettosa della città che la ospita, un’atmosfera che si comincia già a sentir “risuonare” per le strade del centro, nei vicoli, nei locali, come un’antica Parigi.
Questa però è Torino, con la sua voglia di jazz e la sua passione.
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