Il Mercatino delle Idee di Area, a Torino i grandi nomi della moda per solidarietà

Torna il mercatino delle idee, da mercoledì 20 novembre a sabato, i Vip dietro ai banchi per sostenere la Onlus Area di Torino e le sue iniziative.

Volontarie, professioniste e Vip, un trittico speciale per il Mercatino delle Idee, organizzato e fortemente voluto da Area Onlus. Da mercoledì 20 novembre fino a sabato, personalità come Giorgia Pininfarina e Marida Recchi, storico nome dell’imprenditoria femminile in campo software. Un’occasione per fare del bene e sostenere le attività della Onlus Area, che mira a sostenere le famiglie in difficoltà e ragazzi con disabilità. 30 anni di lavoro, che sotto Natale culminano nell’evento benefico aperto a tutti i cittadini.

Si possono trovare abiti donati da Rosita Missoni, accessori di Marta Marzotto, pacchetti beauty offerti da case cosmetiche e di hairstyling,il prezzo minimo è 1 euro, ma si possono trovare tutti i range di prezzo e anche prodotti gastronomici di aziende agricole dall’Emilia e da tutto il territorio. Ormai l’appuntamento è talmente classico che anche Galup, famoso marchio di prodotti dolciari donerà i panettoni con la firma di Area, come ha rivelato a La Stampa Gianna Recchi, presidente dell’associazione. 

Ennesimo evento di Natale, ma anche occasione per fare del bene e accaparrarsi magari quell’abito firmato che va tanto di moda, invece di comprarlo per edonismo e fare felice solo il nostro ego. Il valore di ciò che si acquista è importante tanto quanto la causa che si decide di sostenere, dopo il mercatino francese e il tradizionale mercato in Borgo Dora, anche questo Mercatino delle Idee è da non perdere. 

Gli orari per visitare e partecipare attivamente a sostegno della causa, saranno dalle 10.00 alle 18.00 tutti i giorni, con buffet e pesca benefica, mentre giovedì alle ore 19.00 lo chef Balin offrirà un aperitivo per festeggiare. Corso Regina Margherita 55 è l’indirizzo da ricordare, in un periodo che possiamo ancora definire di crisi risulta importante aiutare e aiutarsi, non perdendo di vista il valore di ciò che si regala e il perchè.

Potrebbe esserci anche una Torino solidale sotto l’albero, l’unica cosa che rimane da fare è mettere l’appuntamento in agenda e correre a curiosare.