Giardini Rubbertex in stato di degrado: la denuncia di Enzo Liardo di FdI
Da Christian D'Avanzo
Ottobre 24, 2022

I giardini Rubbertex, di via Veronese a Torino, sono stati inaugurati oramai quindici anni fa. Dopo il taglio del nastro non c’è mai stata manutenzione, ma il problema emerso è relativo agli esili finanziamenti per la cura dell’area piuttosto che al disinteressamento del Comune. I segni del tempo sono evidenti, tra panchine e canestri rotti, muri imbrattati, porte da calcio danneggiate o del tutto sparite. La questione è stata sollevata con una mozione discussa in commissione questa mattina, ed è partita dal consigliere di Fratelli d’Italia: Enzo Liardo. Ecco le sue dichiarazioni a cui ha risposto l’assessore al Verde Francesco Tresso.
Giardini Rubbertex, le dichiarazioni sull’area degradata di Enzo Liardo e Francesco Tresso
Il degrado dei giardini Rubbertex accumulato in quindici anni è un problema da risolvere: Enzo Liardo, consigliere di Fratelli d’Italia, ha evidenziato il dilemma.
Liardo si è esposto così: “Basterebbero degli interventi minimi, come la sostituzione delle protezioni laterali e dei canestri“. Tuttavia la replica da parte dell’assessore al Verde Francesco Tresso, non si è fatta attendere: “Nella Circoscrizione 5 ci sono 38 aree gioco: lo stanziamento per la manutenzione è intorno ai 23mila euro“. Ciò significa che a disposizione vengono messi 605 euro all’anno per ogni spazio, dato che non permette molta libertà di intervento.
Il degrado dei giardini Rubbertex: la soluzione è un’apposita Task Force
Proprio dall’assessore Francesco Tresso è arrivata una sollecitazione all’amministrazione, attraverso una proposta di mozione approvata in Sala Rossa, incentrata sulla richiesta di aumentare le risorse per la manutenzione delle aree verdi pubbliche. L’idea è di creare un centro di servizi unificato, con personale specializzato che sia in grado di aiutare e coordinare le Circoscrizioni.
Conclude Tresso: “Come Comune abbiamo investito mezzo milione in più. Stiamo portando avanti un discorso complessivo di efficientamento del verde che liberi delle risorse“.
Articolo precedente
Fondazione Candiolo: 25 milioni raccolti in donazioni nel 2021
Articolo successivo
Milano-Torino asfaltata con i Lego: il processo per ridurre le emissioni
Christian D'Avanzo
Cinefilo dalla nascita e scrittore appassionato. Credo fermamente nel potere dell'informazione e della consapevolezza. Da un anno caporedattore della redazione online di Quart4 Parete, tra una recensione e l'altro. Recente laureato in scienze della comunicazione - cinema e televisione presso l'università degli Studi Suor Orsola Benincasa.