Loading...

Torino Free Logo Torino Free
sei qui: Home » Torino, 16 festival CinemAmbiente: i vincitori

Torino, 16 festival CinemAmbiente: i vincitori

Da Redazione TorinoFree.it

Giugno 06, 2013

Torino, 16 festival CinemAmbiente: i vincitori

Proclamati ieri sera 5 giugno, giornata internazionale dell’Ambiente, i vincitori del Festival Cinemambiente che da venerdi 31 maggio a mercoledi 5 giugno ha visto susseguirsi con grande partecipazione e successo di pubblico, proiezioni di film documentari, corti e mediometraggi provenienti da tutto il mondo, dibattiti e incontri nelle sale del Cinema Massimo e presso il Blah Blah di via Po e il Circolo dei Lettori di Via Bogino, a Torino.

Dopo la domenica del Bike Pride,un altro appuntamento importante per tutti, come ha sottolineato lo stesso direttore del Festival, Gaetano Capizzi nell’ambito di Smart Days.Si è concluso il Festival  con la proiezione di “Un mondo in pericolo-More Than Honey di Markus Imhoof sulla sindrome dello spopolamento degli alveari, riscontrata per la prima volta in Nord America alla fine del 2006 e che si è poi diffusa anche in Europa.

Ecco i vincitori:

Miglior documentario internazionale il film “L’ultima caccia” di Markus Schmidt e menzione a Caroline Bacle per il film “Lost rivers”, produzione canadese, excursus sulla civiltà e i fiumi come vie millenarie di comunicazione ormai dimenticati, veri e propri fiumi perduti tra Canada, Stati Uniti, Londra e  Brescia.

Premio al miglior mediometraggio per il concorso internazionale documentari one hour a Eva Weber per “Blackout”, narrazione del pellegrinaggio di centinaia di studenti della Guinea ogni giorno durante le sessioni degli esami, al tramonto del sole, per poter accedere alla luce elettrica, come stazioni di servizio, aereoporti, zone ricche della città, ovvero come sia ancora difficile l’emancipazione culturale per la maggioranza della popolazione.
Seconda menzione documentari internazionali anche a “Trashed” di Carolina Brady sul problema sempre più globale ed urgente della spazzatura mondiale.

Premio speciale Guido Boccaccini a Massimo D’Anolfi e Martina Parenti per il film “Materia Oscura” sul tema dell’inquinamento dovuto alle sperimentazioni militari in Sardegna.
Premio Concorso Internazionale La Casa di Domani a Riccardo Cerasuolo per Ultima chiamata”, riflessioni sul Rapporto sui limiti dello sviluppo pubblicato nel 1972 a quarant’anni di distanza.
Premio Concorso Documentari Italiani a Andreas Pichler per il film “Teorema Venezia” sul turismo di massa devastante che ha ridotto del 70% in cinquant’anni la popolazione del centro storico di Venezia.
Premio speciale Sub Ti a Andrew Nisker per “Orange Witnesse Premio speciale Eating City a Valentin Thurn per il film “Food Savers” .
Per il concorso internazionale doc la menzione Consulta Provinciale degli studenti di Torino al film “Char… l’isola di nessuno”.

CinemAmbiente anche quest’anno è stato un momento importante di riflessione per tutti, con proiezioni, dibattiti, incontri  e tematiche importanti sociali oltre che ambientali con registi e personalità di tutto il mondo. Dopo l’anteprima nazionale di “The Fruit Hunters”, di Yung Chang, che ha inaugurato Cinemambiente,sorta di inno alla biodiversità, con la grande star hollywoodiana, Bill Pullman, noto al grande pubblico, per Balle spaziali, Strade perdute e Independence Day,  varie sezioni protagoniste del festival come da tradizione.Fra i dieci film in concorso internazionale, le anteprime di Fuck for Forest, caso internazionale incentrato sull’omonimo gruppo di porno attivisti e Blackfish, documentario shock sull’orca assassina Tilikum. Nel concorso documentari italiani, tanti casi che raccontano storie importanti di attivismo e resistenza.

Nella Giuria del Concorso Internazionale documentari troviamo volti noti e menonoti del doppiaggio, del cinema e del giornalismo come Maurizio Nichetti, presidente della giuria, sceneggiatore, attore, regista, impegnato attualmente nella lavorazione di un lungometraggio sulla vita di San Francesco, Claudia Apostolo, giornalista televisiva che collabora con Tg3 Piemonte e inviata di Ambiente Italia, celebre trasmissione che si occupa di natura, paesaggio e territorio italiano da oltre vent’anni il sabato su Rai Tre, Cristina Gabetti, curatrice di Abitare Tv, dal 2008 si occupa di Occhio allo spreco, la rubrica del programma di Striscia la notizia, Daniele Incalcaterra, documentarista a Parigi e fondatore dell’Atelier Video a Palermo con Fausta Quattrini.Presenti durante il festival le associazioni ambientaliste come Legambiente che intende premiare il documentario italiano che riesce a comunicare con maggiore originalità l’idea dell’ambiente come come risorsa da valorizzare, difendere e salvaguardare.Novità assoluta del festival è il premio al miglior documentario “La casa di domani” offerti da Leroy Merlin che raccoglie cinque film documentari con possibili scenari futuri per il destino del nostro pianeta.Dopo la proclamazione ufficiale dei vincitori si prosegue con giovedì 6 giugno con le repliche dei film vincitori con il seguente orario di programmazione:

Ore 16:30
Replica film vincitore Concorso Internazionale One Hour: “Blackout”

Ore18:30
Replica film vincitore Concorso Documentari Italiani: “Teorema Venezia”

Ore 20:30
Replica film vincitore Concorso Internazionali Documentari:” L’ultima caccia

Ore 22:30
Replica film vincitore Concorso Internazionale La Casa di domani a “Ultima Chiamata”
Il 12 giugno si continua con la proiezione dei film vincitore del festival alle ore 21.

Redazione TorinoFree.it Avatar

Redazione TorinoFree.it

Privacy Policy Cookie Policy